Il governo approva il piano aggiornato di MITECO con ambizioni più elevate per l'idrogeno verde
Punti chiave
- MITECO afferma che il governo spagnolo ha approvato il PNIEC come tabella di marcia energetica del paese per il 2030
- Il solare fotovoltaico diventa il principale contributore con un obiettivo di 76 GW di cui 19 GW per l'autoconsumo
- Anche la Spagna punta all’idrogeno verde per garantire l’elettrificazione dell’economia, da qui l’obiettivo di 12 GW di elettrolizzatori
La Spagna ha formalmente approvato il Piano nazionale integrato per l'energia e il clima (PNIEC o NECP 2023-2030) aggiornato, proposto dal Ministero per la transizione ecologica e la sfida demografica (MITECO) del Paese. Ora punta ufficialmente ad espandere la sua capacità di energia rinnovabile all'81% entro il 2030, una revisione rispetto al 74% precedentemente previsto.
Nel caso delle capacità assolute, la quota del solare fotovoltaico nel mix di capacità energetica nazionale è fissata a 76.27 GW, comprendenti 19 GW di capacità di autoconsumo, che rappresenterà un'espansione rispetto ai 46.5 GW previsti per il 2025. Ciò rappresenterà un aumento rispetto agli 11 GW installati dal paese fino al 2020 e ai 39 GW previsti in precedenza (vedere La Spagna punta al 74% di energie rinnovabili entro il 2030).
Per l'energia eolica, l'obiettivo è di 62 GW, inclusi 3 GW di capacità offshore. L'obiettivo per l'energia idroelettrica è di 12 GW e 20 TWh per il biogas. Anche il solare termico contribuirà con 4.8 GW di capacità.
Nell'edizione finale del piano approvato, la Spagna ha aumentato il suo obiettivo di accumulo di energia dai precedenti 20 GW a 22.5 GW.
MITECO ha anche incluso 12 GW di capacità di elettrolisi per produrre idrogeno verde. Ciò è finalizzato ad aumentare l'elettrificazione dell'economia, che raggiungerà il 35%, rispetto al 32% previsto nella precedente edizione del piano. Ciò sarà principalmente guidato dalla nuova domanda, inclusa quella del segmento industriale.
Entro il 2030, il Paese punterà ad aumentare la produzione di energia elettrica nazionale, portandola al 50% del totale, rispetto al 27% del 2019, una misura che, secondo le stime di MITECO, consentirà di risparmiare 86.75 miliardi di euro di importazioni di combustibili fossili nel periodo.
Per realizzare questo piano sarà necessario mobilitare investimenti stimati in 308 miliardi di euro entro il 2030, di cui la quota maggiore (37%) sarà destinata alle energie rinnovabili, il 28% al risparmio e all'efficienza, il 17% alle reti energetiche e il 17% all'elettrificazione dell'economia.
MITECO ha presentato il PNIEC rivisto per la consultazione pubblica nel giugno 2023 (vedere La Spagna aumenta l'ambizione per l'energia rinnovabile).
Fonte da Notizie Taiyang
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