L'ultimo rapporto del Programma per i sistemi di energia fotovoltaica dell'Agenzia internazionale per l'energia (IEA-PVPS) afferma che il fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV) potrebbe essere fondamentale per contribuire a decarbonizzare le città nei Paesi Bassi, ma avverte che è necessario conciliare le esigenze del settore solare con quelle dell'edilizia.
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L'IEA-PVPS ha pubblicato un rapporto sul potenziale dell'implementazione del fotovoltaico integrato negli edifici (BIPV) nei Paesi Bassi.
Il rapporto, che fa parte del 15° compito del programma, afferma che la popolazione densa dei Paesi Bassi determina la necessità di applicazioni solari multifunzionali, ma aggiunge che il BIPV nel paese è attualmente ancora un mercato di nicchia, in gran parte legato al segmento di mercato di fascia alta e business-to-business (B2B), nonostante gli sforzi per ampliarlo. Afferma che l'adozione su larga scala dipenderà dalla prossima fase di investimenti, standardizzazione, istruzione e domanda di mercato.
"Se questi aspetti venissero affrontati, il BIPV potrebbe diventare un'opzione praticabile per il settore edile per raggiungere edifici a energia zero e città decarbonizzate nei Paesi Bassi", afferma il rapporto.
Il rapporto utilizza una guida al sistema di innovazione tecnologica, fornita come parte dell'IEA-PVPS Task 15, per valutare i problemi che inibiscono la crescita del BIPV. Afferma che ci sono "diversi cicli di feedback negativi che devono essere affrontati prima che possa aver luogo un decollo" nei Paesi Bassi.
"Il sistema di innovazione BIPV è fondamentalmente un atto di bilanciamento tra due sistemi di innovazione con attori che cercano di colmare il divario tra il settore solare e quello delle costruzioni. Deve espandersi oltre le parti guidate dalla scienza e dalla tecnologia e affrontare ampie questioni sociali con casi aziendali innovativi", afferma il rapporto. "Colmare questo divario è una precondizione per uscire dal mercato di nicchia e far decollare il BIPV".
Il rapporto offre una serie di raccomandazioni per supportare l'implementazione del BIPV. Tra queste, innanzitutto l'identificazione di mercati che affrontino le esigenze della società e la proprietà energetica e poi l'avvio di grandi progetti dimostrativi in questi mercati che integrino il settore solare e quello edilizio. Aggiunge che le soluzioni proposte dovrebbero essere convalidate, incluse nei codici edilizi e regolamentate, idealmente a livello europeo.
Il Task 15 dell'IEA-PVPS mira a stabilire un framework che faciliti l'adozione diffusa del BIPV. Uno strumento di valutazione trasversale per la tecnologia è stato rilasciato all'inizio di quest'anno.
All'inizio di quest'anno, le autorità comunali di Amsterdam hanno dichiarato che intendono semplificare l'installazione di pannelli solari sugli edifici della città, anche autorizzando l'installazione su monumenti ed edifici storici.
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Fonte da rivista pv
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