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scatola di cartone per imballaggio

Dati, carbonio e riciclaggio: cosa riserva il 2025 per gli imballaggi sostenibili

Il 2025 segnerà una svolta per gli imballaggi sostenibili, spinta da nuove normative e da un controllo globale più rigoroso.

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Gillian Garside-Wight dirige un team di consulenti strategici esperti presso Aura, capitalizzando oltre 25 anni di esperienza nel settore del packaging. / Credito: Aura Consultants

In base a qualsiasi standard, il 2025 sarà un anno enorme per il packaging sostenibile. I programmi di Responsabilità estesa del produttore (EPR) sono stati approvati in cinque stati degli USA e in diversi paesi europei, con altri stati e territori che mirano a fare lo stesso. 

L'Oregon, ad esempio, è destinato ad avere l'EPR in vigore a luglio 2025, il primo stato degli Stati Uniti a farlo. I primi report di fornitura devono essere presentati entro il 31 marzo dell'anno prossimo. Analogamente, la scadenza per la presentazione dei dati di imballaggio EPR per luglio-dicembre 2024 in Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord sarà il 1° aprile 2025.

L'EPR è destinato a rimodellare il modo in cui operano i produttori di imballaggi. Alimenta una maggiore riciclabilità, poiché i migliori programmi sono eco-modulati in modo che i produttori affrontino commissioni più basse se il loro imballaggio è riciclabile e contiene contenuto riciclato, in molti casi il 30% come minimo. Ci saranno enormi cambiamenti man mano che verranno introdotte sempre più iniziative EPR.

Il cambiamento sta arrivando

È evidente che la pressione per creare imballaggi sostenibili non è mai stata così forte, e tuttavia una ricerca condotta tra i professionisti del packaging ha anche scoperto che solo uno su sette (14%) ritiene che la propria azienda sia sulla buona strada per raggiungere il 100% di accuratezza nei dati necessari per gestire la sostenibilità e garantire la conformità.

L'EPR non è l'unico cambiamento all'orizzonte. Gennaio 2025 segnerà 18 mesi prima dell'introduzione della nuova normativa Truth in Labeling della California, che comporterà multe per le aziende che fanno affermazioni infondate sulle confezioni, comprese quelle che dichiarano riciclabilità quando non è riciclabile in California.

La domanda per il prossimo anno sarà se ogni marchio e rivenditore che vende nel Sunshine State può aggiornare il proprio packaging in tempo, dato che 18 mesi non sono così lunghi come sembrano. I marchi di cibo e bevande potrebbero andare bene, ma gli imballaggi di elettrodomestici/mobili per la casa/elettrodomestici dovranno spesso affrontare tempi di consegna molto più lunghi a causa dei livelli di stock e della logistica.

Il Parlamento europeo ha inoltre votato per introdurre il regolamento sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio (PPWR), con obiettivi e divieti che entreranno in vigore a partire dal 2030 per modificare gli obblighi di rendicontazione e garantire che tutti gli imballaggi nell'UE siano riciclabili.

E come se non bastasse, la rendicontazione Scope 3 sulle emissioni di gas serra (GHG) è un altro cambiamento epocale a cui le aziende dovranno prepararsi nel corso del prossimo anno. Ciò che ha in comune con EPR e PPWR è che tutti richiedono alle aziende di disporre di dati accurati e granulari su tutti i componenti dell'imballaggio.

Datazione rapida al carbonio

Scope 3, e più in generale il carbon reporting, sono stati al centro di molte delle conversazioni presso SPC Impact a New Orleans quest'anno. Lo shock e la paura per la portata della sfida che ci attende sono stati sostituiti da una richiesta di soluzioni pratiche ed efficaci.

Le persone erano alla ricerca di modi per introdurre report in tempo reale, nonché di modi per calcolare la riciclabilità e le emissioni di carbonio, gestendo al contempo gli obblighi fiscali e la conformità normativa per paese o stato con il semplice tocco di un pulsante.

È stato molto motivante vedere e sentire così tante persone parlare di misurazione e collaborazione, ma ha anche dimostrato che le aziende sanno di aver bisogno di dati migliori sul packaging.

La sfida rimane che molti la raccolgono ancora manualmente. Ciò non funzionerà nel 2025, perché ci sono troppi fattori in gioco: aderire ai requisiti normativi globali in continua evoluzione, comunicare in modo coerente e soddisfare gli obblighi volontari in materia di imballaggio e ambiente, oltre al rischio dal punto di vista della supply chain.

Le soluzioni si evolvono

La buona notizia è che il programma How2Recycle si sta evolvendo per rispondere a nuove sfide, collaborando con The Recycling Partnership per aggiungere i codici QR Recycle Check alle sue etichette e utilizzando la piattaforma e-halo per creare informazioni dinamiche sul riciclaggio sulle confezioni tramite il nuovo servizio di etichettatura How2Recycle Plus, su larga scala.

Anche i marchi e i rivenditori negli Stati Uniti e nel resto del mondo dovranno apportare modifiche nei prossimi 12 mesi per garantire di poter lavorare con questi nuovi requisiti di etichettatura e riciclaggio. 

Di nuovo, questo significa dati. Per risparmiare tempo e guidare l'efficienza operativa, i dati di imballaggio avanzati consentiranno il cambiamento su larga scala, garantendo al contempo la conformità e soddisfacendo con sicurezza i requisiti EPR. I dati di imballaggio accurati alimentano anche i requisiti di etichettatura, poiché sostituire le affermazioni di "greenwashing" con affermazioni affidabili sulla confezione è essenziale per informare e istruire i consumatori.

La chiave per il 2025 sarà comprendere le attuali e future normative sugli imballaggi a livello nazionale/federale/statale/provinciale/territoriale e considerare come le tendenze emergenti potrebbero influenzare le politiche e le pratiche esistenti. I marchi dovranno considerare un approccio strategico a lungo termine alla sostenibilità degli imballaggi, guidato dai dati e basato su un panorama normativo globale che ha già iniziato a trasformarsi.

L'autore: Gillian Garside-Wight è direttrice della consulenza presso Aura, una società di consulenza sulla sostenibilità degli imballaggi con sede nel Regno Unito.

Fonte da Gateway di imballaggio

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