Fare marketing per i millennial non è la stessa cosa che fare marketing per la generazione Z. Man mano che la generazione Z entra nel mondo del lavoro, le aziende noteranno differenze fondamentali nel modo in cui pianificano, spendono e risparmiano rispetto ai millennial. Le esperienze uniche di ogni generazione, modellate da vari eventi, influenzano le loro opinioni sui marchi.
Queste differenze sono più evidenti con l’avvento di Internet. Presto i millennial e la generazione Z domineranno la forza lavoro e avranno un potere di spesa significativo. Pertanto, le aziende devono comprendere le loro differenze al fine di sviluppare strategie di marketing efficaci. Questo articolo aiuterà i marchi a comprendere queste differenze.
Sommario
Cosa sapere sui clienti Millennial e Gen Z
Come sfruttare queste differenze nel marketing rivolto ai Millennial e alla Generazione Z
In conclusione
Cosa sapere sui clienti Millennial e Gen Z
Un rapporto da Glassdoor mostra tutte le principali differenze tra i Millennials e i consumatori della Gen Z. Queste differenze determinano il modo in cui i marchi e le aziende possono commercializzare ciascun mercato generazionale. Ecco una tabella che li mostra in un formato di facile lettura per le aziende.
Millennials | Gen Z | |
Anni di nascita | Nati dal 1981 al 1995 | Nati dal 1996 al 2012 |
Outlook | Cresciuto durante la crescita economica, porta all'ottimismo e al conforto nel cambiare lavoro. | Cresciuti durante la Grande Recessione (dal 2007 al 2009), rendendoli più pratici e focalizzati sulla sicurezza del lavoro. |
Stile di lavoro | Predilige il lavoro di squadra e la collaborazione con i colleghi. | Preferisco lavorare in modo indipendente con un atteggiamento “fai da me”. |
Istruzione | Il 20% ha una laurea ma spesso mette in dubbio il valore del debito del prestito studentesco. | Il 75% crede in percorsi educativi alternativi al college tradizionale. |
Impatto tecnologico | Esperti di tecnologia: ricordano la vita prima della diffusione di Internet e dei gadget e sono utenti multischermo. | Nativi tecnologici: non hanno mai conosciuto la vita senza Internet e possono utilizzare il mondo online senza problemi. |
Come sfruttare queste differenze nel marketing rivolto ai Millennial e alla Generazione Z
Millennials e Gen Z: quali sono i loro canali di marketing preferiti?
Sia i Millennial che la Gen Z amano i social media ma preferiscono piattaforme diverse. Millennials utilizzano spesso Facebook, YouTube, Instagram, Twitter e LinkedIn, trascorrendo circa 3.8 ore al giorno su queste piattaforme. D’altro canto, la generazione Z preferisce TikTok, Snapchat, Instagram e YouTube, trascorrendo più di 4.5 ore al giorno online, senza contare i giochi. Entrambi i gruppi seguono persone con interessi, creatori e influencer simili.
Come applicarlo alle strategie di marketing
Entrambe le generazioni preferiscono piattaforme di social media diverse, il che significa che le aziende devono favorire le tendenze che supportano entrambi i gruppi per attirarli con il marketing sui social media. Ecco alcuni suggerimenti per aiutarti:
- Entrambe le generazioni si fidano dei creatori e degli influencer online. Pertanto, le aziende possono utilizzare piattaforme emergenti come TikTok e collaborare con influencer per una maggiore portata.
- Le piattaforme video in formato breve sono apprezzate da entrambi i gruppi. Pertanto, le aziende possono creare contenuti accattivanti su queste piattaforme per catturare la loro attenzione.
- Forma partnership strategiche con influencer e brand che già raggiungono il pubblico dei millennial o della generazione Z.
Millennials vs Gen Z: frequenza di acquisto
Man mano che sempre più membri della Gen Z si uniscono alla forza lavoro, le aziende ora vedono differenze nelle abitudini di acquisto rispetto ai millennial. Sebbene entrambe le generazioni spendano meno di quelle più anziane, i loro modelli di spesa variano.
A rapporto di Mckinsey mostra che i millenial hanno già una spesa annua di 2.5 trilioni di dollari nel 2022, prevedendo che aumenterà man mano che il reddito della generazione supererà gli 8.3 trilioni di dollari entro il 2025. Nel frattempo, un rapporto diverso mostra che la Gen Z ha solo un potere di spesa di 450 miliardi di dollari.
Questa differenza riflette le loro opinioni sul denaro. La Gen Z è più pratica e acquista solo quando necessario. Significarementre i millennial sono più ottimisti riguardo alle loro finanze e guadagnano più di quanto guadagnassero le generazioni più anziane alla loro età. Quindi, tendono a fare acquisti più frequentemente.
Come applicarlo alle strategie di marketing
Ecco cosa sapere quando si vende a ciascuna generazione:
- La Gen Z è più pratica. Pertanto, le aziende devono personalizzare il proprio marketing per evidenziare vantaggi pratici come la spedizione gratuita o codici sconto per aiutarle a decidere.
- Sia i millennial che la generazione Z spendono meno delle generazioni precedenti, quindi i marchi devono enfatizzare i vantaggi del prodotto. Poiché la qualità è fondamentale per questi gruppi, i marchi dovrebbero garantire che il loro prodotto offra un buon rapporto qualità-prezzo per attirare questi acquirenti esperti.
Millennials vs Gen Z: fedeltà alla marca
La fedeltà al marchio è fondamentale per entrambe le generazioni. I Millennial hanno aperto la strada dando priorità ai valori personali e chiedendo ai marchi di seguire l’esempio. Ora, la Gen Z continua questa tendenza. Entrambe le generazioni apprezzano la sostenibilità, l’ambientalismo e la giustizia sociale. Vogliono anche che i brand sostengano le cause in cui credono.
La generazione Z è anche disposta a pagare di più per opzioni sostenibili o marchi con forti valori di sostenibilità. Queste generazioni ritengono i brand responsabili delle proprie azioni e non hanno paura di boicottare o esprimere le proprie preoccupazioni online finché non apportano modifiche.
Come applicarlo alle strategie di marketing
La fedeltà alla marca è molto importante quando si prendono di mira i millennial e la generazione Z. Ecco tre suggerimenti che le aziende possono utilizzare per potenziare le loro prossime campagne:
- I marchi devono sviluppare una forte identità di marca che rifletta i valori dei loro clienti. Gli studi lo dimostrano 71% delle millenni preferire marchi con valori simili.
- Le aziende devono anche mettere in pratica ciò che predicano, allineando i propri valori alle proprie azioni. È un investimento nel futuro, poiché queste generazioni apprezzano l'autenticità.
- Le aziende possono mostrare come vivono i propri valori. Possono condividere rapporti sulle cause che sostengono e su come le sostengono, oppure possono evidenziare come il sostegno dei consumatori fa la differenza.
Millennial vs Gen Z: come vedono annunci e contenuti brandizzati
Le generazioni più giovani, come i Millennials e la Gen Z, fidarsi meno degli annunci online. Solo il 36% dei millennial e il 32% della generazione Z si fidano degli annunci sui social media che vedono. Per questo motivo, affidarsi solo agli annunci pubblicitari per il marketing potrebbe non funzionare bene.
I Millennial sono più aperti all’acquisto dopo aver visto gli annunci tradizionali, inclusi i social media e le sponsorizzazioni dei podcast, ma la Gen Z è più resistente. Molti Gen Z utilizzano blocchi pubblicitari sui propri dispositivi (inclusi i dispositivi mobili) e sono più propensi a saltare gli annunci online. Mostra la sfida di raggiungerli attraverso i metodi pubblicitari tradizionali.
Come applicarlo alle strategie di marketing
Se la pubblicità online sta perdendo il contatto con i più giovani, ecco come le aziende possono ancora incrementare il marketing e le vendite:
- Concentrati sulla condivisione di informazioni utili invece di cercare semplicemente di vendere. I Millennial e la Gen Z apprezzano i contenuti che insegnano loro qualcosa o li aiutano in qualche modo. Le aziende possono provare a utilizzare l'influencer marketing per questa strategia.
- Le aziende possono creare buzz organico per il proprio marchio. I media guadagnati si verificano quando altri parlano di marchi online senza incentivi. Tuttavia, per raggiungere questo obiettivo è necessario ideare prodotti e campagne di cui le persone e i media vorranno parlare.
Millennials vs Gen Z: dove preferiscono fare shopping
I Millennial e la Gen Z acquistano online in modo diverso. Sebbene entrambi siano cresciuti con Internet, la Gen Z lo ha utilizzato fin da giovani, rendendoli più mobile-first. La generazione Z è più probabile fare acquisti utilizzando il telefono, essendo il doppio delle probabilità rispetto ai millennial di effettuare ordini tramite dispositivi mobili.
Questa tendenza potrebbe essere dovuta al fatto che gli smartphone sono più accessibili agli adolescenti rispetto ai computer, ma è probabile che lo shopping mobile rimanga popolare tra la Gen Z se le cose cambiano. I Millennial utilizzano il telefono anche per fare acquisti online, apprezzandone la comodità e la facilità. Molti rivenditori hanno creato app per lo shopping, il pagamento e il monitoraggio degli ordini, migliorando l'esperienza di acquisto mobile per entrambe le generazioni.
Come applicarlo alle strategie di marketing
Ecco alcuni suggerimenti per aiutare le aziende a migliorare il proprio mercato:
- Progetta negozi online e siti Web ottimizzati per i dispositivi mobili.
- Prendi in considerazione la creazione di app per lo shopping o la collaborazione con rivenditori che dispongono di app per lo shopping popolari.
- Per i millennial, dai la priorità a un'esperienza utente fluida con una procedura di pagamento semplice e rapida.
- Offri varie opzioni di pagamento, inclusi portafogli online e piani “acquista ora, paga dopo”, poiché molti giovani utenti della generazione Z non possono utilizzare le carte di credito.
- Sfrutta le piattaforme social utilizzando gli strumenti di acquisto di Instagram e Facebook.
In conclusione
Un tempo i Millennial dominavano il mercato del lavoro, ma la Gen Z sta lentamente entrando, introducendo nuove abitudini di acquisto di cui le aziende devono tenere conto. Sebbene esistano somiglianze, la Gen Z spesso porta le preferenze dei Millennial ancora più in là. Tuttavia, i rivenditori possono utilizzare questa guida quando pianificano le loro prossime campagne. Il mercato principale è quello dei Millennials o della Gen Z? Identificalo e concentrati sulle piattaforme e sui contenuti giusti.
Ricorda, non esitare a provare nuovi approcci. I Millennial e la Gen Z possono abbracciare il cambiamento e probabilmente apprezzeranno i marchi che fanno lo stesso.