Le stime ufficiali mostrano che le vendite nel Regno Unito sono in aumento nella maggior parte dei settori, con i negozi di abbigliamento e mobili in ripresa dopo un aprile difficile.
Gli ultimi dati pubblicati dall’Office for National Statistics (ONS) rivelano una significativa ripresa delle vendite al dettaglio nel Regno Unito per maggio 2024. Dopo un aprile piovoso, in cui i volumi di vendita hanno registrato un calo, il mercato ha mostrato promettenti segnali di ripresa.
Questa analisi approfondisce i dettagli dei dati sulle vendite al dettaglio di maggio, supportata da commenti di esperti per fornire una comprensione completa dell'attuale panorama del commercio al dettaglio.
Il quadro generale
I volumi delle vendite al dettaglio nel Regno Unito sono aumentati del 2.9% a maggio 2024, un miglioramento sostanziale dopo il calo rivisto dell’1.8% nell’aprile 2024.
Questa ripresa è stata osservata nella maggior parte dei settori, con i rivenditori di abbigliamento e i negozi di mobili che hanno registrato notevoli rimbalzi dopo un periodo di maltempo ad aprile.
In un arco temporale più ampio, i volumi di vendita sono aumentati dell’1.0% nei tre mesi precedenti maggio 2024 rispetto ai tre mesi precedenti.
Tuttavia, rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, i volumi di vendita hanno mostrato ancora un leggero calo dello 0.2%.
Il trend positivo di maggio riflette un contesto di vendita al dettaglio più ottimista, sostenuto da diversi fattori, tra cui un clima migliore e un aumento della spesa dei consumatori durante i numerosi giorni festivi di maggio.
Il punto di vista dei settori
I dati dell’ONS evidenziano che le vendite nei negozi non alimentari sono aumentate del 3.5% nel maggio 2024, segnando il maggiore aumento mensile da aprile 2021.
Silvia Rindone, EY UK&I Retail Lead, commenta questo incremento: “I numerosi giorni festivi di maggio hanno fornito ai rivenditori un aumento delle vendite tanto necessario secondo gli ultimi dati dell'ONS. Le vendite dei negozi non alimentari sono aumentate del 3.5% il mese scorso, il maggiore aumento mensile da aprile 2021, con i negozi di abbigliamento e mobili in ripresa dopo un periodo di maltempo”.
Anche i rivenditori online hanno registrato guadagni significativi, con valori di spesa in aumento del 5.4%. Questo aumento sottolinea la continua forza dello shopping online, anche se i negozi fisici registrano un rinnovato afflusso.
Approfondimenti di esperti sul contesto economico
La performance del settore della vendita al dettaglio nel mese di maggio deve essere vista nel contesto economico più ampio. Phil Monkhouse, Country Manager per il Regno Unito presso Ebury, fornisce approfondimenti sui fattori che guidano questa ripresa:
“I rivenditori al dettaglio hanno visto i volumi di vendita salire del 2.9% a maggio, segnando il primo aumento significativo su base mensile dal rimbalzo a sorpresa del 3.4% di gennaio e offrendo un aumento tanto necessario dopo il calo dell’1.8% di aprile”.
Nonostante i dati incoraggianti, restano ancora sfide da affrontare. Josh Graham, co-fondatore di Airtime Rewards, sottolinea il potenziale di ulteriore crescita guidata da fattori stagionali e grandi eventi:
“Con la giornata di oggi che segna l’inizio dell’estate, l’Euro in pieno svolgimento e un’agenda sportiva fitta all’orizzonte, i rivenditori hanno tutte le ragioni per sentirsi ottimisti e anticipare un aumento della spesa dei consumatori.
“Fidelizzare questi clienti sarà fondamentale, e sono quei rivenditori in grado di migliorare l’esperienza del cliente e i momenti quotidiani che emergeranno come campioni in questo panorama in evoluzione”.
La strada da percorrere: ottimismo in mezzo alle sfide
Guardando al futuro, ci sono segnali contrastanti riguardo alla sostenibilità di questa ripresa.
Da un lato, gli indicatori economici come il raffreddamento dell’inflazione e il miglioramento delle condizioni macroeconomiche offrono un ambiente favorevole per la crescita del commercio al dettaglio. Silvia Rindone evidenzia il potenziale per un cambiamento positivo:
“Mentre ci avviciniamo alla seconda metà del 2024, c’è la sensazione che la situazione potrebbe cambiare. Un’estate ricca di eventi sportivi di alto profilo come UEFA Euro 2024 e le Olimpiadi di Parigi, insieme a un clima migliore e alla possibilità di cambiamenti politici, potrebbe essere il catalizzatore per una ripresa della fiducia dei consumatori”.
Tuttavia, il settore della vendita al dettaglio non può accontentarsi. Come consiglia Phil Monkhouse:
“Con le elezioni generali alle porte, i rivenditori non dovrebbero fare affidamento sul clima mite estivo per compensare il calo delle vendite che molti hanno sperimentato quest'anno.
“Ora che l’inflazione è tornata ai livelli target, utilizzare questa finestra di fiducia dei consumatori e vendite positive garantendo un accesso immediato ai finanziamenti e una copertura contro eventuali rischi sarà fondamentale per coloro che desiderano limitare la propria esposizione alla futura volatilità delle vendite e all’incertezza pubblica”.
In definitiva, i dati sulle vendite al dettaglio di maggio 2024 presentano un quadro di cauto ottimismo per il settore della vendita al dettaglio nel Regno Unito. Anche se la ripresa rappresenta un cambiamento positivo rispetto al calo del mese precedente, il percorso da seguire richiederà pianificazione strategica e adattabilità da parte dei rivenditori.
Sfruttare il sentiment positivo dei consumatori e prepararsi ai potenziali cambiamenti economici sarà fondamentale per sostenere la crescita nei prossimi mesi.
Fonte da Rete di analisi della vendita al dettaglio
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