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Hai incluso un codice UFI nella tua SDS quando esporti miscele nell'UE?

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Aggiornato a gennaio 16, 2024

A partire dal 2023 sono diventate obbligatorie le modifiche all’Allegato II del regolamento REACH sulle schede dati di sicurezza (SDS). Ciò significa che le imprese collegate devono apporre un codice identificativo univoco della formula (UFI) nella sezione 1.1 della loro SDS quando esportano miscele nell'UE. Le miscele che soddisfano condizioni specifiche devono anche completare la notifica al centro antiveleni (PCN).

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Aggiornamenti di notizie

La data di conformità per le miscele per solo uso industriale è fissata al 1° gennaio 2024. Ciò significa che, a partire dal 1° gennaio 2024, tutte le nuove notifiche presentate ai centri antiveleni dovranno essere conformi ai requisiti di informazione armonizzati delineati nell'allegato VIII del regolamento CLP.

Se una miscela per solo uso industriale è sul mercato ed è già notificata tramite sistemi nazionali di presentazione prima della data di conformità del 2024, può beneficiare del periodo transitorio fino al 1° gennaio 2025. Tuttavia, se vengono apportate modifiche al prodotto durante questo periodo, ad esempio come modifiche alla composizione della miscela, alle proprietà tossicologiche o all'UFI, la notifica deve essere ripresentata in un formato armonizzato attraverso il portale di presentazione dell'ECHA.

(Fonte: Centro antiveleni dell'ECHA)

Cos'è un UFI?

Un identificatore di formula univoco (UFI) è un codice alfanumerico univoco di 16 cifre (ad esempio YV9K-3J9A-G209-xxxx). Collega in modo inequivocabile le informazioni presentate su una miscela a un prodotto specifico. L'UFI è un elemento della presentazione di miscele pericolose, che deve essere effettuata in forma armonizzata (PCN). L'applicazione del codice consente ai Centri Antiveleni di fornire informazioni sulla miscela pericolosa durante le emergenze.

Come si utilizza un UFI?

Per garantire attività commerciali fluide, le imprese extra-UE devono notificare la propria formula agli importatori e adempiere agli obblighi previsti dal CLP, il che potrebbe comportare un problema di perdita di formula. Se le imprese vogliono proteggere le loro formule riservate, possono incaricare entità nell’UE di effettuare una notifica volontaria e ottenere un UFI valido per le miscele. In questa circostanza, è necessario trasmettere l'UFI notificato agli importatori tramite schede di dati di sicurezza (SDS) o in altri modi senza specificare i dettagli delle formule di riservatezza.

Cos'è la notifica al centro antiveleni (PCN)?

In conformità all'allegato VIII del CLP, i prodotti soddisfano contemporaneamente le seguenti tre condizioni e devono finire PCN:

1. I prodotti sono miscele come soluzioni di etanolo; se le miscele sono combinate con articoli (usati come contenitori o supporti) inclusi inchiostro nelle cartucce per stampanti, adesivi e soluzioni su uno straccio bagnato;

2. Le loro classificazioni GHS coprono rischi fisici o per la salute; E

3. Prodotti immessi sul mercato dell'UE.

Va notato che i biocidi ai sensi del regolamento sui biocidi (BPR) e i prodotti fitosanitari (PPP) devono creare un NPC. L'intenzione dell'UE sulla raccolta delle informazioni è quella di dare risposte rapide alle emergenze causate dalle miscele e di proteggere la salute umana e ambientale. Solo una volta completata la PCN i prodotti rilevanti potranno essere immessi nel mercato dell’UE.

I periodi transitori del PCN

In conformità al CLP, le miscele dovranno effettuare una notifica UE unificata entro il periodo transitorio. Di seguito le date di conformità dei prodotti per i diversi usi:

  • Miscele per speciali usi e consumatori: inserito in vigore dal 1° gennaio 2021
  • Miscele per usi industriali: entrato dentro in vigore dal 1° gennaio 2024.

Il CIRS ricorda caldamente che le imprese coinvolte nella produzione o nella manipolazione di sostanze chimiche pericolose dovrebbero prestare attenzione ai cambiamenti dell’UFI. Le aziende devono valutare se i loro prodotti soddisfano le normative e controllare il loro identificatore univoco della formula (UFI) sulle etichette. Inoltre, si raccomanda alle imprese che beneficiano ancora del periodo transitorio di aggiornare le informazioni notificate per garantire la loro conformità all'allegato VIII del CLP. Se la composizione o l'uso previsto di un prodotto cambiano, dovrebbero aggiornare immediatamente le informazioni pertinenti per la conformità del prodotto.

Se hai bisogno di assistenza o hai domande, contattaci tramite service@cirs-group.com.

Fonte da CIR

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