Aumentare i margini di profitto riducendo al minimo le spese logistiche è fondamentale per qualsiasi operazione aziendale di successo. Tuttavia, la gestione di questi costi diventa particolarmente impegnativa quando si ha a che fare con l’importazione internazionale di merci a causa della complessità delle normative doganali, dei dazi all’importazione e delle tasse.
Per i marchi che intendono importare merce negli Stati Uniti, è possibile ottimizzare la catena di fornitura dell'e-commerce per risparmiare sui costi rimanendo informati e conformi alle normative della US Customs and Border Protection (CBP).
Una normativa degna di nota del CBP su cui le aziende di e-commerce spesso sfruttano è la Sezione 321. Questa normativa consente le spedizioni di merci di basso valore per eludere tasse e dazi, abbassando significativamente il prezzo di importazione di merci negli Stati Uniti. La sezione 321 accelera gli attraversamenti delle frontiere ed elimina i dazi e le tariffe di importazione tipicamente associati alle merci importate. Quando un cliente effettua un ordine, questo viene ritirato, imballato e spedito (esente da tasse e dazi) negli Stati Uniti
L'articolo seguente spiega in modo più dettagliato come funziona l'intero processo e delinea le opzioni a disposizione dei commercianti, aiutandoti a destreggiarti tra le complessità della spedizione transfrontaliera e a sfruttare al massimo questi vantaggi normativi.
Cos'è la Sezione 321 e i suoi vantaggi?
La sezione 321 è una designazione della Customs and Border Protection (CBP) che consente l'importazione di merci negli Stati Uniti senza incorrere in tasse e dazi doganali. Questa disposizione esenta specificamente le spedizioni di basso valore da tali tariffe, a condizione che soddisfino i criteri stabiliti dalla soglia di valore de minimis.
Negli Stati Uniti, l’attuale valore de minimis è fissato a 800 dollari. Ciò significa che la maggior parte delle merci di valore pari o inferiore a tale importo possono essere importate senza pagare dazi, tasse di importazione o tariffe. CBP tiene traccia delle spedizioni che si qualificano per la Sezione 321 attraverso due programmi: Data Pilot, che raccoglie dati sui partner della catena di approvvigionamento coinvolti nelle spedizioni, e Entry 86, che implementa un'interfaccia broker automatizzata per l'elaborazione di queste spedizioni.
Principali vantaggi della sezione 321
- Riduzione dei costi La Sezione 321 consente alle aziende di e-commerce di fabbricare prodotti all'estero, importarli in Canada e spedirli negli Stati Uniti in esenzione da dazi e tasse. Ad esempio, se produci articoli in Cina, la tua spedizione potrebbe beneficiare dell'esenzione dalle tariffe della Sezione 301, con conseguenti notevoli risparmi sui costi.
- Spedizione più veloce Sebbene sia richiesta una prova del valore, la Sezione 321 riduce la documentazione necessaria per importare i prodotti e ottenere lo sdoganamento, semplificando il processo di spedizione e riducendo al minimo i ritardi causati dalle trattenute doganali. Inoltre, spedindo dal Canada anziché da altri paesi, i commercianti possono trarre vantaggio dalla Sezione 321 per ottenere tempi di transito più rapidi.
- Maggiore competitività del mercato La riduzione o l’eliminazione dei dazi pagati consente ai commercianti di entrare nel mercato statunitense in modo più conveniente e di offrire tariffe di spedizione migliori ai clienti con sede negli Stati Uniti. Spedendo prodotti in blocco a un centro logistico 3PL in Canada, puoi spedire i prodotti a livello nazionale ai clienti statunitensi, riducendo i costi di spedizione e i tempi di consegna dell'ultimo miglio.
Le aziende possono trarre vantaggio dalla Sezione 321 per un'ampia gamma di prodotti, ma alcuni beni sono soggetti a restrizioni. L'elenco di beni soggetti a restrizioni o regolamentazioni comprende: sigarette, sigari, bevande alcoliche, prodotti chimici aggressivi, prodotti soggetti a regolamentazione governativa, prodotti che richiedono ispezione e beni soggetti a dazi compensativi o antidumping.
Cos'è la Sezione 301 e la sua relazione con la Sezione 321?
La sezione 301 del Trade Act del 1974 conferisce al governo degli Stati Uniti l’autorità di far rispettare gli accordi commerciali, affrontare le pratiche commerciali straniere sleali e imporre tariffe e altre restrizioni commerciali. Questa sezione è stata utilizzata per imporre tariffe su determinati beni provenienti da paesi come la Cina, incidendo sulla struttura dei costi per molti importatori.
La relazione tra la Sezione 301 e la Sezione 321 risiede nel loro impatto sui costi di importazione. Mentre la Sezione 301 può aumentare i prezzi attraverso le tariffe, la Sezione 321 offre un modo per mitigare questi costi consentendo l’ingresso in franchigia doganale per le spedizioni di basso valore. I commercianti possono utilizzare strategicamente la Sezione 321 per importare merci che potrebbero altrimenti essere soggette a tariffe elevate ai sensi della Sezione 301, a condizione che le spedizioni raggiungano la soglia di valore.
Recentemente, il governo degli Stati Uniti ha aumentato le tariffe sulle merci importate dalla Cina ai sensi della Sezione 301. Nel 2024, si stima che il 60% delle merci importate dalla Cina avrà una tariffa di importazione del 25% o superiore, aumentando così la domanda di acquistare beni da altri paesi o trovare modi alternativi, come la Sezione 321, per mitigare l’impatto fiscale.
Tasse di importazione canadesi
Quando importano merci in Canada, i commercianti sono soggetti a vari dazi e tariffe di importazione specifici del Canada, a seconda del tipo di merce e del paese di origine. La Canada Border Services Agency (CBSA) amministra questi compiti, che possono includere:
- Dazi doganali: basati sulla classificazione delle merci nel Sistema Armonizzato (SA).
- Imposta su beni e servizi (GST): in genere il 5% sulla maggior parte dei beni.
- Accise: applicate a prodotti specifici come alcol e tabacco.
- Imposte provinciali sulle vendite (PST) o imposte sulle vendite armonizzate (HST): a seconda della provincia di destinazione.
Comprendere questi costi è fondamentale affinché i commercianti possano calcolare con precisione il costo totale dell'importazione di merci in Canada, anche se il commerciante prevede di vendere tali merci a clienti statunitensi.
Qualificarsi per una restituzione del dazio per le tue spedizioni e-commerce
I commercianti che vendono merci oltre confine possono recuperare alcuni o tutti i dazi all'importazione pagati quando le merci vengono nuovamente spostate oltre confine, sia perché vengono restituite, sia perché continuano verso la loro destinazione finale. In questo caso si parla di restituzione del dazio.
Un rimborso dei dazi è un rimborso dei dazi doganali pagati sulle merci importate che vengono successivamente esportate. Per beneficiare della restituzione dei dazi, i commercianti devono soddisfare criteri specifici, quali:
- Le merci devono essere esportate entro un certo periodo di tempo dopo l'importazione (di solito entro quattro anni).
- Devono essere conservate registrazioni dettagliate dell'importazione e dell'esportazione.
- La merce deve rimanere nelle stesse condizioni in cui è stata importata o subire processi di fabbricazione specifici.
Beneficiando di una restituzione dei dazi, i commercianti possono recuperare una parte significativa dei costi di importazione, aumentando la loro redditività quando vendono merci negli Stati Uniti.
Richiesta di restituzione del dazio
Se sei un commerciante con una strategia di spedizione internazionale che include la Sezione 321 e hai diritto alla restituzione dei dazi, devi seguire la procedura di richiesta presso la Canadian Border Service Agency (CBSA).
La richiesta di restituzione del dazio prevede diversi passaggi:
- Determinare l'idoneità: Conferma che le tue merci e transazioni soddisfano i criteri per la restituzione dei dazi.
- Mantieni i record: conservare registri completi di tutte le attività di importazione ed esportazione, inclusi documenti di spedizione, fatture e prove di esportazione.
- Presentare una domanda: Presentare una richiesta di rimborso alla CBSA. Ciò in genere include la fornitura di una documentazione dettagliata delle transazioni di importazione ed esportazione.
- Richiedi il rimborso: Una volta approvato, l'importo del rimborso verrà rimborsato, riducendo il costo complessivo dell'attività.
Per avviare una richiesta di rimborso, è necessario compilare e inviare il modulo K32-Reclamo di restituzione. Questo modulo richiede la prova dell'esportazione, soprattutto se le esportazioni sono interessate dal CUSMA. Le istruzioni per completare il modulo e i dettagli sulle prove soddisfacenti (spiegate in D7-4-3) sono inclusi nel modulo.
Invia il K32 completato con la documentazione di supporto all'ufficio CBSA più vicino. È necessario presentare il reclamo entro quattro anni dalla data di rilascio della merce. Prima della presentazione, le merci devono essere esportate o considerate “considerate esportate” come spiegato nella sottosezione 89(3) della tariffa doganale.
Consultarsi con uno spedizioniere doganale o uno specialista commerciale può aiutarti a garantire che la tua richiesta sia completa e accurata, accelerando il processo di rimborso.
Importazione temporanea di merci in Canada
I commercianti possono anche prendere in considerazione la richiesta di importazione temporanea di merci in Canada a condizioni specifiche. Ciò consente alle merci di entrare in Canada senza pagare dazi e tasse, purché vengano esportate entro un certo periodo. Questa opzione è particolarmente utile per le merci destinate all'esportazione immediata negli Stati Uniti.
Se il commerciante vende i propri prodotti esclusivamente a clienti statunitensi e riceve un'esenzione dai dazi all'importazione, non è necessario richiedere la restituzione dei dazi. Scopri di più sull'importazione temporanea (Memorandum D8-1-1) sul sito web della CBSA.
I punti chiave per l’importazione temporanea includono:
- Articolo tariffario n. 9993.00.00: la disposizione in base alla quale sono consentite le importazioni temporanee.
- Limite di tempo: le merci devono essere esportate entro un determinato periodo, in genere fino a 18 mesi.
- Deposito cauzionale: Potrebbe essere richiesto un deposito cauzionale rimborsabile per coprire eventuali dazi e tasse.
L'importazione temporanea aiuta i commercianti a gestire il flusso di cassa e a ridurre i costi iniziali quando si tratta di merci che non rimarranno permanentemente in Canada.
Comprendendo e sfruttando queste varie disposizioni normative, i commercianti possono ottimizzare le proprie operazioni transfrontaliere, ridurre i costi e vendere in modo efficace i beni nel mercato statunitense.
Come un 3PL può migliorare la tua strategia relativa alla Sezione 321 per l'e-commerce statunitense dal Canada
Sfruttare un fornitore logistico di terze parti (3PL) può migliorare in modo significativo una strategia della Sezione 321 per i commercianti che importano in Canada e vendono direttamente al consumatore negli Stati Uniti.
Un 3PL può gestire le complessità dell'esportazione, garantendo che le spedizioni del valore pari o inferiore a 800 dollari entrino negli Stati Uniti in esenzione doganale ai sensi delle normative della Sezione 321. I 3PL possono fornire competenze interne, gestendo tutti gli aspetti della catena di fornitura, dal magazzinaggio e gestione dell'inventario all'evasione degli ordini e alla spedizione
Inoltre, un 3PL può aiutare i commercianti a superare le complessità delle spedizioni transfrontaliere, compresi gli svantaggi dei dazi. Questo supporto consente alle aziende di concentrarsi sulla crescita e sulla soddisfazione dei clienti, pur mantenendo la conformità alle normative statunitensi sulla protezione delle dogane e delle frontiere durante la spedizione di merci dal Canada agli Stati Uniti.
Fonte da Logistica DCL
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