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Come Volkswagen utilizza l'intelligenza artificiale per migliorare il suo assistente digitale

Se l'assistente digitale online VW è in difficoltà, interviene uno strumento basato sull'intelligenza artificiale

VWChatGPT

L'intelligenza artificiale ha trasformato ogni aspetto della catena del valore dell'automotive, dalle reti di fornitori alle attività di vendita e post-vendita. L'integrazione dell'intelligenza artificiale nel settore ha notevolmente aumentato l'efficienza, l'innovazione e la qualità del prodotto.

Diversi grandi produttori di apparecchiature originali (OEM) stanno integrando l'intelligenza artificiale generativa nei veicoli per migliorare l'esperienza del cliente.

L'intelligenza artificiale generativa, o GenAI, si integra negli assistenti vocali per fornire ai conducenti conversazioni più naturali e arricchenti, oltre a migliorare la funzionalità complessiva. OEM come Volkswagen hanno incorporato ChatGPT nei loro assistenti vocali, dando ai veicoli nuove capacità come il controllo della temperatura, una navigazione migliorata o conoscenze generali.

In effetti, Volkswagen è uno dei primi produttori di grandi volumi a portare ChatGPT nei suoi veicoli tramite una collaborazione con il partner tecnologico Cerence. Cerence e Volkswagen hanno annunciato per la prima volta la loro collaborazione per lanciare questi nuovi miglioramenti generativi basati sull'intelligenza artificiale per l'assistente in-car VW IDA al CES 2024 all'inizio di quest'anno.

VW afferma che i clienti possono comunicare con il loro veicolo utilizzando il linguaggio naturale e riceveranno una serie di informazioni aggiuntive. ChatGPT può comprendere e rispondere a una gamma più ampia di query e comandi rispetto ai tradizionali assistenti vocali, offrendo al conducente più funzionalità e libertà di concentrarsi sulla guida. Il nuovo assistente vocale AI utilizza GenAI e LLM per offrire diverse funzionalità oltre al suo assistente precedentemente disponibile. Gli utenti Volkswagen che hanno già un VW Connect o VW Connect Plus possono utilizzare l'IDA senza bisogno di app o misure aggiuntive, con l'obiettivo di creare un singolo ecosistema digitale VW.

L'assistente vocale si attiva quando un utente gli parla o tocca una determinata parte del volante. L'assistente vocale risponderà quindi a qualsiasi domanda posta. Quando non ha la risposta, controlla in forma anonima ChatGPT per produrla. Volkswagen ha introdotto ChatGPT nel suo IDA per alleviare i problemi dell'assistente vocale per funzioni come il controllo della temperatura, la fornitura di informazioni su località turistiche o semplicemente conoscenze generali.

Cerence afferma che sfruttare il modello linguistico di ChatGPT significa che VW IDA può fornire risposte credibili e pertinenti a "quasi ogni query immaginabile". Costruito specificamente per l'esperienza in auto, Cerence Chat Pro sfrutta l'approccio ibrido di Cerence per offrire un'interazione fluida tra le funzionalità di comando e controllo del veicolo integrate nell'unità principale dell'auto, nonché l'accesso a contenuti basati su cloud e informazioni in tempo reale basate sul Web.

Cerence Chat Pro è ora disponibile anche in cinque lingue: inglese (USA), inglese (UK), tedesco, spagnolo e ceco, per tutti i marchi del gruppo Volkswagen, tra cui Volkswagen, Cupra, Seat e Skoda, che utilizzano l'assistente vocale IDA. Ciò include tutti i nuovi modelli Volkswagen ID., la Golf aggiornata, la nuova Tiguan e la nuova Passat, nonché i modelli legacy.

Kai Grünitz, membro del consiglio di amministrazione di VW, sottolinea l'importanza di lanciare nuove tecnologie su larga scala. "Volkswagen ha una lunga tradizione di democratizzazione delle tecnologie", afferma. "Come produttore di volumi, rendiamo queste tecnologie accessibili a un gran numero di persone. Integrando perfettamente ChatGPT nel backend del nostro assistente vocale, ora offriamo ai conducenti l'opportunità di utilizzare questa intelligenza artificiale quotidianamente, sottolineando così quanto siano innovativi i nostri prodotti".

"I team Volkswagen e Cerence hanno raggiunto insieme un'importante prima pietra miliare con il lancio iniziale di Cerence Chat Pro per i conducenti", afferma Stefan Ortmanns, CEO di Cerence. "Siamo orgogliosi di collaborare con Volkswagen Group per offrire un valore immediato ai loro conducenti mentre cercano di sfruttare l'intelligenza artificiale generativa mentre sono in movimento. Queste nuove capacità, che continueranno ad espandersi, rendono l'assistente vocale IDA più competente, capace e prezioso che mai e consentono un viaggio più sicuro e piacevole".

Il lancio di Cerence Chat Pro da parte di Volkswagen continuerà a livello globale, compresi gli Stati Uniti, entro la fine dell’anno e fino all’inizio del 2025, includendo nuove funzionalità e miglioramenti.

Il laboratorio di intelligenza artificiale del gruppo VW

L'intelligenza artificiale sta anche spingendo OEM come VW Group a riesaminare i loro assetti organizzativi al fine di massimizzare le opportunità basate sull'intelligenza artificiale in tutte le aree di innovazione e processo, il prima possibile. Si tratta di un significativo allontanamento dal più tradizionale percorso di sviluppo tecnologico lineare che ha funzionato con fornitori Tier 1 consolidati su tecnologia di livello automobilistico per il lancio finale su nuovi veicoli. All'inizio di quest'anno, VW Group ha creato un nuovo "AI Lab" progettato per fungere da centro di competenza e incubatore in rete a livello globale. Ha affermato che l'AI Lab identificherà nuove idee di prodotto connesse all'intelligenza artificiale e collaborerà con le aziende tecnologiche "quando necessario".

"Puntiamo a collegare gli ecosistemi digitali esterni con il veicolo, creando un'esperienza di prodotto ancora migliore", ha affermato Oliver Blume, CEO del Gruppo Volkswagen. "La collaborazione con le aziende tecnologiche è di fondamentale importanza per noi. In futuro, intendiamo semplificare la cooperazione in termini organizzativi e culturali".

Il Gruppo Volkswagen intende semplificare la collaborazione con le aziende tecnologiche al fine di sfruttare al meglio il potenziale di innovazione e la velocità del settore AI. L'obiettivo è sviluppare rapidamente prototipi digitali e trasferirli ai marchi del gruppo per l'implementazione.

L'azienda afferma inoltre di impegnarsi a integrare continuamente nuovi prodotti digitali con l'intelligenza artificiale nei suoi veicoli e a offrire ai clienti un valore aggiunto che vada oltre le loro auto. Si tratta di una comprensione più ampia dell'ecosistema automobilistico o della mobilità emergente e di dove il veicolo si inserisce negli stili di vita digitali.

Tra le altre cose, Volkswagen vede un potenziale considerevole nel riconoscimento vocale ad alte prestazioni e nei servizi che collegano gli ambienti digitali degli utenti con il veicolo. Le funzioni estese del veicolo saranno ugualmente importanti. Queste possono includere cicli di ricarica ottimizzati dall'intelligenza artificiale per veicoli elettrici, manutenzione predittiva e collegamento in rete di veicoli con infrastrutture, come le case dei clienti ("smart home").

Altre applicazioni dell'intelligenza artificiale nel settore automobilistico

GlobalData's Intelligenza artificiale nell'automotive il rapporto nota che l'intelligenza artificiale ha già trasformato ampie fasce della catena del valore dell'automotive, aumentando l'efficienza, l'innovazione e la qualità del prodotto. Prosegue affermando che la tecnologia continuerà a rivoluzionare il settore, con i campi dell'intelligenza artificiale dell'apprendimento automatico (ML), della visione artificiale (CV) e dell'elaborazione del linguaggio naturale (NLP), tutti parte integrante dello sviluppo dei veicoli autonomi.

GenAI è stata utilizzata anche nel settore retail dell'industria automobilistica. I chatbot e gli assistenti alle vendite virtuali consentono alle concessionarie di gestire le richieste dei clienti con efficienza e di fornire ai clienti suggerimenti personalizzati, conoscenze aggiornate sui veicoli e persino finanziamenti.

L'intelligenza artificiale è la chiave per lo sviluppo di veicoli autonomi

L'apprendimento automatico (ML), la visione artificiale e l'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) sono tutti elementi integranti dello sviluppo dei veicoli autonomi (AV).

L'apprendimento automatico viene utilizzato per addestrare gli AV a riconoscere schemi nei dati dei sensori, prendere decisioni e migliorare le loro prestazioni nel tempo. Gli algoritmi di visione artificiale vengono utilizzati per elaborare dati visivi da telecamere e altri sensori per rilevare e classificare oggetti, come pedoni, veicoli e segnali stradali.

NLP consente ai veicoli autonomi di comprendere i comandi, fornire informazioni e comunicare intenzioni, migliorando l'esperienza utente complessiva e la sicurezza del veicolo. L'intelligenza artificiale è la chiave per garantire che i veicoli autonomi non solo funzionino, ma aderiscano anche alle normative relative alla sicurezza del veicolo e dei passeggeri.

Fonte da Solo auto

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