Una nuova ricerca rivela che il 55% dei consumatori del Regno Unito continua a rivolgersi ai propri marchi di moda preferiti, nonostante le attuali difficoltà economiche e il potere d'acquisto ridotto.
La piattaforma specializzata in e-commerce Centra ha condotto un sondaggio su 1,000 consumatori del Regno Unito e ha scoperto che la fedeltà dei consumatori include il coinvolgimento attraverso la visione di nuovi prodotti, la fruizione di contenuti di marca e il seguire i marchi sui social media, con l'obiettivo di riprendere gli acquisti una volta migliorata la loro situazione finanziaria.
I dati di Centra hanno evidenziato che la prolungata crisi del costo della vita ha avuto un impatto sul comportamento dei consumatori: il 64% degli intervistati ha segnalato una diminuzione degli acquisti di prodotti di moda e lifestyle.
Nella relazione di GlobalData “Il mercato dell'abbigliamento nel Regno Unito fino al 2028", si prevede che il mercato rallenterà ulteriormente nel 2024, crescendo solo dello 0.3% a 60.9 miliardi di sterline, poiché i consumatori rimangono cauti con i loro soldi, anche se si prevede che la domanda migliorerà nell'ultima parte dell'anno, con il miglioramento dell'economia.
Per far fronte alle difficoltà finanziarie, Centra ha segnalato come il 25% degli acquirenti si sia rivolto ad articoli usati o di seconda mano, mentre un altro 25% opta per articoli o accessori a basso costo per rinnovare il proprio guardaroba.
GlobalData ha scoperto che nei 12 mesi fino a giugno 2023, il 45.9% dei consumatori intende acquistare abbigliamento di seconda mano in futuro. Il 39.7% prenderebbe in considerazione l'acquisto di vestiti in futuro e il 17.8% acquisterebbe calzature di seconda mano.
Tuttavia, la ricerca evidenzia che la riduzione della spesa non equivale all'abbandono del marchio. Infatti, il 53% dei consumatori mantiene l'impegno con i propri marchi preferiti anche quando non acquista attivamente.
Questa tendenza è particolarmente pronunciata tra i Millennials, con il 29% che dichiara di continuare a essere fedele al marchio nonostante spese meno frequenti.
Guardando al futuro, i consumatori hanno chiare priorità per i futuri acquisti di moda quando le loro finanze miglioreranno. Gli articoli in cima alla loro lista includono cappotti o giacche (40%), jeans (37%), calzature formali (25%), abbigliamento da palestra (23%) e orologi o gioielli (22%).
Martin Jensen, CEO di Centra, ha commentato: "I dati mostrano chiaramente il potere del valore del marchio come sostenitore della fedeltà dei clienti e i marchi del Regno Unito devono continuare a concentrarsi sulla cura dei clienti esistenti per assicurarsi che tornino a spendere quando arriverà la ripresa economica, e ciò significa investire nel coinvolgimento dei clienti".
"I marchi di moda e lifestyle devono collaborare con un partner specializzato in piattaforme di e-commerce che fornisca le funzionalità principali pronte all'uso per creare un negozio che soddisfi al meglio un marchio e le esigenze dei suoi clienti, consentendogli di concentrarsi su tutti gli elementi, dal design del prodotto al contenuto del marchio e all'esperienza del cliente, che rafforzano l'esperienza unica del marchio per generare fedeltà a lungo termine e, in ultima analisi, vendite man mano che le condizioni economiche migliorano".
Un recente rapporto della piattaforma pubblicitaria Cardlytics ha rivelato che il 64% dei consumatori del Regno Unito dà sempre più priorità alla convenienza rispetto alla fedeltà al marchio quando si tratta delle proprie abitudini di acquisto.
Fonte da Solo stile
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