Casa » Approvvigionamento di prodotti » Energia rinnovabile » L'Italia ha aggiunto il 25% in più di sistemi di accumulo di energia nel secondo trimestre

L'Italia ha aggiunto il 25% in più di sistemi di accumulo di energia nel secondo trimestre

Stoccaggio di energia

L'associazione di categoria Italia Solare ha elaborato i dati del gestore del sistema di trasmissione dell'energia elettrica (TSO) Terna, dai quali emerge che l'accumulo autonomo rappresenta il più grande nuovo sviluppo di mercato.

Impianto di batterie

Lo stabilimento Batteria di Assemini a Cagliari

Immagine: Eni

Da ESS News

Secondo Italia Solare, associazione italiana del fotovoltaico, alla fine di giugno 650,007 l'Italia contava 2024 sistemi di accumulo di energia collegati alla rete, per una potenza nominale complessiva di 4.5 GW.

“Nel primo semestre del 2024 in Italia sono stati connessi 126,916 sistemi di accumulo, per una potenza complessiva di 1.05 GW e una capacità di 2.63 GWh”, scrive Italia Solare, commentando i dati del TSO Terna.

I dati mostrano che il numero di sistemi di accumulo è aumentato del 24.6% durante la prima metà del 2024, mentre la loro potenza nominale totale è aumentata del 30.4%, il che indica che i sistemi stanno diventando più grandi.

Circa il 58%, pari a 1.55 GWh, della capacità di accumulo di energia connessa nel primo semestre del 2024 “è riconducibile ad accumuli di capacità inferiore a 50 kWh associati a impianti fotovoltaici”, scrive Italia Solare, aggiungendo: “Circa il 2% (48 MWh) è riconducibile ad accumuli di capacità superiore a 50 kWh associati a impianti fotovoltaici e, questa è la novità, il 39% (1.04 GWh) è invece relativo a sei accumuli standalone di cui il 35% è riconducibile a un unico impianto da 200 MW (805 MWh) connesso a Piacenza”.

Secondo l'associazione di categoria, in Italia i sistemi di accumulo di energia commerciali e industriali (C&I) raggiungono ancora una capacità di soli 108 MWh, ma il segmento è in crescita, con il 44% (48 MWh) di tale totale collegato nella prima metà del 2024.

La regione Lombardia, con 1,454 MWh di capacità di accumulo, è leader in Italia per sistemi di accumulo di energia connessi al fotovoltaico. È seguita da Veneto, con 1,081 MWh; Emilia-Romagna, con 749 MWh; Lazio, con 577 MWh; e Piemonte, con 568 MWh. La capacità connessa in queste cinque regioni rappresenta oltre il 55% dell'accumulo connesso al solare della nazione.

Per continuare a leggere, visitare il nostro sito Web ESS News.

Questo contenuto è protetto da copyright e non può essere riutilizzato. Se vuoi collaborare con noi e desideri riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@pv-magazine.com.

Fonte da rivista pv

Dichiarazione di non responsabilità: le informazioni sopra riportate sono fornite da pv-magazine.com indipendentemente da Chovm.com. Chovm.com non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia in merito alla qualità e all'affidabilità del venditore e dei prodotti. Chovm.com declina espressamente qualsiasi responsabilità per violazioni relative al diritto d'autore dei contenuti.

Circa l'autore

Lascia un tuo commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati con *

Scorrere fino a Top