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Percentuali di ricarico e margine su sfondo nero

Margine vs. markup: differenze essenziali che i rivenditori devono conoscere

Chiunque avvii e faccia crescere una piccola attività ha molto probabilmente incontrato i termini "margine" e "ricarico". Questi due concetti sono fondamentali per gestire un'attività di successo, ma i nuovi proprietari spesso li fraintendono o li usano in modo intercambiabile, il che porta a grandi errori.

In parole povere, margine e markup sono due modi per esaminare la relazione tra costi, prezzi e profitto. Sembrano simili, ma servono a scopi molto diversi. Non comprendere queste differenze può portare a prezzi bassi, prezzi alti o al mancato raggiungimento di quegli obiettivi di profitto.

Questi sono concetti contabili chiave che i proprietari incontreranno quando gestiscono il lato finanziario della loro attività. Questo articolo esplorerà perché margine e markup sono importanti, come calcolarli e come utilizzarli per gestire un'attività più redditizia.

Sommario
Qual è il margine?
    Come si calcola il margine?
    Perché il margine è importante?
Cos'è il markup?
    Come si calcola il markup?
    Perché il markup è importante?
Differenze chiave tra margine e markup
    1. Su cosa si basano
    2. Chi li usa
    3. Quando vengono utilizzati?
    4. Implicazioni nella vita reale
Margine vs. markup: come sapere quando è buono
    Cos'è un buon margine?
    Cos'è un buon markup?
In conclusione

Qual è il margine?

Margine su una pagina con definizione

Una regola di base spicca nell'e-commerce: i prodotti devono essere venduti a un prezzo più alto di quanto costano per produrli o immagazzinarli. Questa regola è ciò che aiuta molte aziende a realizzare un profitto. Quindi, come si inserisce il margine in questa regola? Pensa al margine come alla parte del prezzo di vendita che le aziende riescono a trattenere dopo aver coperto il costo dei beni venduti (COGS). In altre parole, la percentuale dei ricavi delle vendite conta come profitto.

Come si calcola il margine?

Le aziende possono utilizzare questa formula per calcolare il margine di profitto:

Margine (%) = (Ricavi − COGS / Ricavi) × 100

Analizziamolo con un esempio. Immagina un'azienda che vende un prodotto a 100 $ USA e che la produzione costi 60 $ USA. Il margine sarebbe il seguente:

Margine = (100 − 60 / 100) × 100 = 40%

Quel margine del 40% indica all'azienda che il 40% del suo prezzo di vendita è costituito da puro profitto, mentre l'altro 60% copre i suoi costi.

Perché il margine è importante?

Testo del margine lordo inciso sulle perline dell'alfabeto

Il margine è una metrica di grande portata. Aiuta i titolari di attività a capire quanto del loro fatturato contribuisce ai loro profitti dopo aver contabilizzato i costi. Un margine sano significa che l'attività ha guadagnato abbastanza su ogni vendita per coprire le spese e avere ancora soldi per far crescere l'attività.

Le aziende con margini elevati hanno spesso una maggiore stabilità finanziaria, mentre quelle con margini ridotti potrebbero dover fare affidamento su volumi di vendita più elevati per restare a galla.

Cos'è il markup?

Markup su una pagina con definizione

Il markup funziona in modo diverso. Invece di concentrarsi su quanta parte del prezzo di vendita è profitto, il markup guarda a quanto le aziende stanno addebitando in più rispetto al costo del prodotto. È un modo per calcolare il prezzo di vendita in base ai costi.

Come si calcola il markup?

Ecco una formula che le aziende possono utilizzare per calcolare il ricarico:

Ricarico (%) = (Prezzo di vendita − COGS / COGS) x 100

Utilizzando lo stesso esempio di prima, in cui il prodotto costa 60 $ USA e l'azienda lo vende a 100 $ USA, il ricarico sarebbe:

Markup = (100 − 60 / 60) × 100 = 66.67%

Ciò significa che l'azienda applica un prezzo superiore del 66.67% rispetto ai costi sostenuti per produrre il prodotto.

Perché il markup è importante?

Il markup riguarda tutto il prezzo. È lo strumento che le aziende usano per determinare quanto far pagare per coprire i costi e realizzare un profitto. Senza una strategia di markup adeguata, potrebbero stabilire prezzi troppo bassi per sostenere l'attività o troppo alti per rimanere competitivi.

Differenze chiave tra margine e markup

La parola “profitto” sulle tessere delle parole

Sebbene margine e markup siano strettamente correlati, non sono la stessa cosa. Esploriamo le principali differenze in modo più dettagliato.

1. Su cosa si basano

La differenza fondamentale tra margine e markup è la prospettiva. Il margine si basa sul prezzo di vendita, che indica alle aziende quale percentuale del loro fatturato è profitto. Il markup si basa sul costo, che indica ai proprietari quanto in più rispetto al costo stanno addebitando.

Utilizzando l'esempio precedente, se un marchio vende un prodotto a 100 $ USA e costa 60 $ USA, il margine sarà il 40% del prezzo di vendita, mentre il ricarico sarà il 66.67% del costo.​

2. Chi li usa

Diverse persone in un'azienda potrebbero concentrarsi su una metrica piuttosto che su un'altra. Contabili e analisti finanziari spesso usano i margini per misurare la redditività complessiva. Il markup è più utile per i team di vendita e gli strateghi dei prezzi che stabiliscono i prezzi.

3. Quando vengono utilizzati?

I titolari di attività commerciali spesso utilizzano il markup quando stabiliscono i prezzi al dettaglio. È una metrica fondamentale per garantire che il prezzo di vendita copra tutto (incluso il costo dei beni e le spese operative) assicurando al contempo un profitto.

D'altro canto, i marchi usano i margini per controllare la redditività della loro attività e assicurarsi di coprire tutti i costi fissi. Dopotutto, i margini mostrano quanto profitto guadagneranno da ogni vendita.

4. Implicazioni nella vita reale

Se un'azienda punta a un margine del 40% ma accidentalmente applica un ricarico del 40%. Ecco come andrebbe a finire:

Margine corretto (40%):

Prezzo di vendita = Costo / 1−Margine

=

 60 / 1−0.4 = 100

Markup errato (40%):

Prezzo di vendita = Costo × (1+Markup)

=

60×(1+0.4) = 84

Confondendo i due fattori, le aziende sottovaluteranno il prezzo dei loro prodotti a 84 dollari anziché 100, incidendo sui loro profitti.

Margine vs. markup: come sapere quando è buono

Percentuali sulle tessere rosse, gialle e verdi

Cos'è un buon margine?

Cosa si qualifica come un "buon" margine? La risposta varia nell'e-commerce in quanto dipende dal settore, dal modello di business, dalla concorrenza, dal tipo di prodotto e dalla posizione di mercato. In genere, le aziende di e-commerce mirano a un margine lordo del 30%-40%. Tuttavia, i marchi che trattano prodotti di lusso o di nicchia di solito spingono per margini più elevati, mentre quelli nei mercati ad alto volume e competitivi di solito utilizzano margini più ristretti.

Si noti che il margine migliore per qualsiasi azienda dovrebbe supportare i costi operativi, consentendo al contempo prezzi e profitti competitivi.

Cos'è un buon markup?

Uomo che usa cubi di legno per rappresentare la percentuale di ricarico

Anche il markup ha il suo approccio standard. Molte aziende vogliono un markup al dettaglio (o keystone) del 50%-60%, ma il migliore dipende dal prodotto e dal settore. Ad esempio, gli articoli di lusso hanno sempre un markup enorme, mentre i prodotti più piccoli (come gli utensili da cucina) ne hanno di più bassi.

Man mano che l'attività si espande, i proprietari possono modificare il loro markup per adattarlo ai loro nuovi obiettivi e alle dinamiche di mercato. Ecco cosa considerare quando si punta a un "buon" markup:

  • Per mantenere la redditività, i prezzi più bassi dovrebbero avere percentuali di ricarico più elevate.
  • Le aziende dovrebbero applicare ricarichi più bassi se vogliono vendere e movimentare rapidamente i propri prodotti.
  • Gli articoli di uso quotidiano dovrebbero avere un ricarico inferiore rispetto ai prodotti unici o pezzi unici.
  • Studia la concorrenza per capire meglio le sue strategie di ricarico.

Sebbene impostare alti ricarichi sia allettante, potrebbe allontanare i clienti e ridurre le vendite, specialmente per le piccole imprese o per quelle in crescita. D'altro canto, usare un ricarico basso ridurrà i profitti dell'azienda.

In conclusione

La scelta tra markup e margine dipende dagli obiettivi aziendali e dall'approccio ai prezzi. Ad esempio, il markup offre il modo più semplice per calcolare i costi in base al costo del prodotto se l'azienda desidera coprire tutte le spese e ottenere un profitto specifico. Tuttavia, se l'azienda è più interessata a controllare il profitto correlato ai ricavi delle vendite, il margine è la scelta migliore, poiché mostra la percentuale di profitto da ogni vendita.

Alcuni settori potrebbero anche scegliere una metrica rispetto all'altra. Ad esempio, il commercio al dettaglio ama usare il markup, mentre i settori con strutture di costo più complicate solitamente si concentrano sui margini.

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