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Padroneggiare l'arte di importare in Australia in cinque semplici passaggi

La bandiera australiana sventola con grazia contro un cielo azzurro e limpido

L’Australia non è solo una terra di vaste pianure e aspre bellezze naturali, ma anche un vivace centro per il commercio e il commercio globale. Il fascino del suo mercato è più che aneddotico; è suffragato da dati convincenti che mostrano l'appetito dell'Australia per le merci importate.

I dati riflettono un vivace settore delle importazioni con un volume totale di importazioni che ha raggiunto i 364.8 miliardi di dollari australiani nel 2021-2022, secondo il Dipartimento degli affari esteri e del commercio. Insieme all’elevata spesa dei consumatori, che l’Ufficio australiano di statistica ha riportato pari all’incredibile cifra di 1,036 miliardi di dollari australiani per l’anno fiscale 2020-2021, questi indicatori segnalano un mercato fiorente desideroso di prodotti di qualità provenienti da oltreoceano.

Che tu abbia un'azienda consolidata che desidera espandere i propri orizzonti o uno spirito imprenditoriale alla ricerca di nuove opportunità, entrare nel mercato australiano potrebbe essere una mossa strategica. Tuttavia, il processo di importazione può sembrare irto di complessità e burocrazia. Non temere, perché questo post del blog è progettato per svelare le complessità del panorama delle importazioni in Australia.

Scopri come trasformare le opportunità in realtà in questa guida completa: la tua prima incursione nel padroneggiare l'arte dell'importazione in Australia in soli cinque passaggi.

Sommario
1. Ottenere i permessi e le licenze necessari
2. Determinare la classificazione tariffaria delle merci importate
3. Paga i dazi e le tasse di importazione
4. Preparare i documenti di spedizione e le dichiarazioni di importazione
5. Organizzare la spedizione della merce in Australia
6. Semplificare il processo di importazione australiano con gli intermediari doganali

1) Ottenere i permessi e le licenze necessari

Ottenere i necessari permessi e licenze

La prima mossa per le aziende che desiderano importare merci in Australia è registrarsi per un Australian Business Number (ABN). Non è obbligatorio, ma avere un ABN funge da identificatore univoco di 11 cifre per la tua azienda quando tratti con l'Ufficio fiscale australiano (ATO) e altri enti pubblici. Ciò può semplificare il processo di importazione e consentire alle aziende di recuperare le tasse pagate sui beni importati.

Una volta che gli importatori hanno registrato la propria attività, devono verificare se le loro merci sono consentite in Australia. La considerazione principale è garantire che gli elementi importati non siano nell'elenco di importazioni vietate. Sebbene non sia richiesta alcuna licenza di importazione generale per importare merci in Australia dalla Cina, alcuni prodotti richiedono permessi specifici.

Ad esempio, per importare veicoli stradali in Australia, le aziende devono ottenere l’approvazione del Dipartimento delle infrastrutture, dei trasporti, dello sviluppo regionale, delle comunicazioni e delle arti. Ciò vale non solo per i veicoli passeggeri e i motocicli, ma anche per le parti automobilistiche che potrebbero influire sulla conformità del veicolo. Per scoprire se il tuo prodotto richiede un permesso o rientra nei controlli di importazione, puoi consultare questo elenco mantenuto dal governo australiano.

Alcune categorie di merci, in particolare prodotti agricoli, prodotti animali e materiali vegetali, sono soggette a rigorose misure di biosicurezza. L’Australia impone questi controlli per evitare l’introduzione di parassiti e malattie non autoctone attraverso le importazioni. All'arrivo, le importazioni biologiche potrebbero dover essere sottoposte a quarantena o trattamenti aggiuntivi prima del rilascio all'importatore.

Per individuare le condizioni specifiche e i permessi necessari per questi tipi di importazioni, le aziende dovrebbero fare riferimento al sistema delle condizioni di importazione della biosicurezza (BICON). BICON è un database completo che fornisce informazioni su oltre 20,000 articoli diversi che potrebbero essere soggetti a controllo di biosicurezza.

2) Determinare la classificazione tariffaria delle merci importate

Determinazione della classificazione tariffaria delle merci importate

Dopo che le aziende hanno ottenuto tutte le registrazioni e i permessi richiesti e si sono assicurati che i loro prodotti siano ammessi all’importazione in Australia, il passo successivo è identificare il numero di classificazione tariffaria corretto per le merci importate. È importante classificare accuratamente le merci quando le importi in Australia, poiché aiuta a:

  • Evita ritardi nelle importazioni, maggiori controlli da parte dei funzionari doganali e potenziali multe.
  • Determinare i dazi e le aliquote fiscali applicabili per le merci importate.
  • Approfitta delle aliquote tariffarie preferenziali previste dagli accordi di libero scambio.

Gli importatori di merci originarie della Cina devono essere consapevoli degli accordi di libero scambio (ALS) tra Cina e Australia, come l’accordo di partenariato economico globale regionale, di cui sono membri sia la Cina che l’Australia.

Inoltre, l’accordo di libero scambio Cina-Australia (ChAFTA), in vigore dal 20 dicembre 2015, consente il libero scambio sulla maggior parte dei prodotti cinesi, ad eccezione di quelli elencati nella Programma 12 della Legge sulle tariffe doganali australiane.

Ora, come si può determinare il numero di classificazione tariffaria?

Gli importatori possono determinare il numero di classificazione tariffaria per le loro merci utilizzando la nomenclatura e la classificazione statistica della tariffa doganale australiana combinata, comunemente nota come “tariffa di lavoro”. Immagina di importare semi di avena; ecco come possiamo trovare il codice tariffa in 4 passaggi:

Passo 1:

Accedi al versione online della Tariffa di Lavoro e accedere a Programma 03, che contiene un elenco delle classificazioni tariffarie e delle aliquote dei dazi applicabili.

Passo 2:

Individua la sezione corrispondente al tuo prodotto (es. animali vivi, prodotti animali, prodotti vegetali, prodotti minerali, ecc.). Per importare semi di avena, faremo clic su “Prodotti vegetali".

Passo 3:

Seleziona il capitolo appropriato. In questo caso, sceglieremmo il capitolo 10, etichettato “Cereali".

Passo 4:

All'interno di questo capitolo, cerchiamo il elenco delle tabelle per "Avena" per individuare il numero di riferimento dei semi di avena, che sono le prime 8 cifre, “1004.10.00”. Il codice statistico, le ultime 2 cifre, è “29”. Pertanto, il numero di classificazione tariffaria completo di 10 cifre per i semi di avena è “1004.10.00.29“. Possiamo anche confermare dalla tabella che questo prodotto ha un'aliquota esente da dazio.

3) Pagare i dazi e le tasse di importazione

Pagare dazi e tasse di importazione per sdoganare le merci

Ora che le aziende dispongono del numero di classificazione tariffaria corretto per le merci importate e conoscono le aliquote dei dazi applicabili, è il momento di calcolare e pagare i dazi e le tasse di importazione. Sebbene il processo di calcolo possa sembrare complesso, possiamo riassumere tutti i costi di importazione inclusi nei seguenti componenti:

  • Calcolo dei dazi: I dazi doganali vengono applicati in base alla classificazione delle merci importate e al loro valore in dogana. Tuttavia, come abbiamo visto nella fase precedente, alcuni beni cinesi potrebbero essere soggetti a un’aliquota di dazio gratuita.
  • Imposta su beni e servizi (GST): La GST viene generalmente applicata con un'aliquota del 10% sulla maggior parte delle merci importate.
  • Spese di elaborazione dell'importazione: Queste spese si applicano al processo di dichiarazione delle merci alla dogana e si basano sul valore delle merci.
  • Oneri per il recupero dei costi di biosicurezza sulle importazioni: L'Australian Border Force (ABF) riscuote queste spese per coprire i costi delle valutazioni dei rischi di importazione e delle ispezioni necessarie per proteggere l'agricoltura locale e l'ambiente.

Per illustrare il calcolo delle tasse doganali quando si importano merci in Australia, utilizziamo l'esempio dell'importazione di semi di avena, che si presume abbiano un'aliquota di dazio gratuita. Supponiamo che il prezzo totale di questi beni sia di AU$ 15,000.

i) Valutazione della merce

Sebbene esistano diversi metodi per valutare le merci a fini doganali, l'Australian Border Force (ABF) applica più comunemente il metodo del valore di transazione. Questo metodo si basa sul prezzo effettivamente pagato o pagabile per le merci importate, riflettendone nel modo più accurato possibile il valore di mercato effettivo.

Utilizzando il metodo del valore di transazione, le autorità doganali determinano il valore delle merci in base alla fattura fornita dall'esportatore. Nel nostro esempio, la fattura dell'esportatore per i semi di avena indica un prezzo di vendita di AU$ 15,000. Clic qui per maggiori dettagli sulla valutazione delle merci importate.

ii) Calcolo dei dazi

Poiché i semi di avena hanno un dazio esente da dazio, su di essi non verrà imposto alcun dazio doganale.

iii) Imposta su beni e servizi (GST)

L'aliquota GST applicabile alle importazioni australiane imponibili è del 10%. È importante notare che il calcolo della GST include i costi di spedizione e assicurazione (ovvero basati su CIF). Calcoliamo la GST per il nostro esempio di semi di avena:

  • Valore commerciale dei semi di avena: AU $ 15,000
  • Dazio dovuto: AU$ 0 (a causa del dazio gratuito)
  • Trasporto e assicurazione: Supponiamo che il costo pagato per il trasporto in Australia sia di AU$ 1,000 e che l'assicurazione per il trasporto sia di AU$ 500.

Pertanto, il valore in dogana dell'importazione imponibile è AU $ 16,500 (AUD 15,000 + AUD 0 + AUD 1,000 + AUD 500). La GST dovuta è pari al 10% del valore dell'importazione imponibile, ovvero al 10% di AU$ 16,500 = AU $ 1,650. Clic qui per ulteriori dettagli sulla GST, comprese informazioni sulle importazioni non imponibili e sulle circostanze in cui le aziende possono rinviare i pagamenti della GST.

iv) Spese di elaborazione delle importazioni

La spese di elaborazione i costi addebitati dall'ABF variano a seconda della tipologia di deposito (elettronico o cartaceo) e del valore della spedizione. Nel nostro esempio, poiché la spedizione ha un valore di oltre AU$ 10,000 ed è stata depositata elettronicamente, le spese di elaborazione dell'importazione ammontano a AU$ 152.00.

v) Oneri per il recupero dei costi di biosicurezza

L'ABF riscuote le spese di recupero dei costi di biosicurezza (oneri di biosicurezza) per conto del Dipartimento dell'Agricoltura, della Pesca e delle Foreste (DAFF). Queste spese variano a seconda che la merce venga importata via aerea (AU$ 43) o via mare (AU$ 63). Poiché nel nostro esempio i semi di avena vengono importati, si applicano le spese di recupero dei costi di biosicurezza. Supponendo che l'importazione avvenga via mare, il costo sarà di AU$ 63.00.

vi) Costo totale:

  • Valore in dogana delle merci: AU $ 16,500
  • Dazio dovuto: AU $ 0
  • GST pagabile: AU $ 1,650
  • Spese di elaborazione dell'importazione: AU $ 152
  • Spese di biosicurezza (via mare): AU $ 63

Costo totale: AU$ 16,500 (CV) + AU$ 1,650 (GST) + AU$ 152 (spese di elaborazione importazione) + AU$ 63 (spese di biosicurezza) = AU $ 18,365. Questo importo è quello che ci aspetteremmo di sostenere per importare semi di avena in Australia.

4) Preparare i documenti di spedizione e le dichiarazioni di importazione

Preparazione dei documenti di spedizione e delle dichiarazioni di importazione

Ora che abbiamo percorso le fasi iniziali dell'importazione di merci in Australia, siamo arrivati ​​ad una fase cruciale: la preparazione dei documenti di spedizione e della dichiarazione di importazione. Questi documenti sono la spina dorsale per garantire un processo di sdoganamento regolare quando le tue merci arrivano in Australia. L'Australian Border Force (ABF) richiede documentazione specifica per sdoganare le tue merci, quindi avere una comprensione dettagliata di ciò di cui hai bisogno è fondamentale.

La tabella seguente fornisce una panoramica concisa dei documenti essenziali, delineandone gli scopi e specificando quando ciascuno è necessario nel processo di importazione.

funzionalità diScopoQuando è necessario
Permessi e licenzeObbligatorio per i prodotti regolamentati per garantire la conformità alle leggi australiane.Prima della spedizione
Lettera di vettura aerea (AWB) o polizza di caricoServe come un contratto di trasporto e ricezione di merci.Al momento della spedizione
Fattura commercialeFornisce informazioni per la valutazione dei dazi doganali e delle tasse.All'arrivo
Lista imballaggioDettaglia le specifiche della merce spedita (quantità, tipologie, ecc.).All'arrivo
Certificati di origineVerifica il paese di origine della merce.Alla liquidazione
Certificato di assicurazioneProva della copertura assicurativa della merce spedita.Al momento della spedizione
Dichiarazione di importazione (N10)Una dichiarazione che dichiara i dettagli delle merci importate nell'ABF.Alla liquidazione
Ricevuta degli addebiti per l'elaborazione dell'importazioneMostra il pagamento delle spese di elaborazione dell'importazione richieste dall'ABF.Dopo la dichiarazione

Preparare attentamente questi documenti non è solo un requisito normativo, ma garantisce anche che il processo di sdoganamento sia il più rapido e fluido possibile. Previene i ritardi che potrebbero verificarsi a causa di imprecisioni o informazioni mancanti.

5) Organizzare la spedizione della merce in Australia

Organizzazione della spedizione della merce in Australia

Una volta completati tutti i preparativi e la merce pronta per essere importata in Australia, il passaggio finale prevede la selezione e l'organizzazione del metodo di spedizione più appropriato. Questa scelta dipenderà in gran parte dalla natura dei tuoi beni, dal tuo budget e dalla rapidità con cui avrai bisogno che vengano consegnati. Ecco una panoramica dei principali metodi di spedizione disponibili:

  • Trasporto marittimo FCL (carico completo di container):
    • Descrizione: Con FCL, le tue merci hanno l'uso esclusivo di un contenitore di spedizione. È conveniente per grandi volumi e offre sicurezza poiché il contenitore è sigillato fino a raggiungere la sua destinazione.
    • Uso pratico: Ideale per merci sfuse o spedizioni di grandi dimensioni che riempiono un intero contenitore, come mobili o grandi quantità di merce destinata alla vendita al dettaglio.
  • Trasporto marittimo LCL (meno del carico del container):
    • Descrizione: LCL consente alla tua spedizione di condividere lo spazio del container con altri. È flessibile e più conveniente per le spedizioni più piccole.
    • Uso pratico: Adatto per spedizioni di piccole e medie dimensioni che non richiedono un contenitore pieno, come merci pallettizzate o attrezzature più piccole.
  • Trasporto aereo classico:
    • Descrizione: Un servizio di trasporto aereo standard che offre un equilibrio tra costi e tempi di consegna. È affidabile per la maggior parte delle spedizioni, anche se non veloce come le opzioni espresse.
    • Uso pratico: Ideale per spedizioni moderatamente urgenti in cui le considerazioni sui costi sono altrettanto importanti quanto la velocità, come nel caso di componenti automobilistici o dispositivi elettronici.
  • Trasporto aereo espresso:
    • Descrizione: Questa è l'opzione di spedizione più veloce, fornendo un servizio aereo rapido per consegne urgenti. In genere è più costoso del classico trasporto aereo.
    • Uso pratico: Ideale per merci urgenti o di alto valore che devono essere consegnate il più rapidamente possibile, come abbigliamento alla moda per un lancio o pezzi di ricambio critici.

Scegliere il metodo di spedizione giusto può essere scoraggiante, dati i vari fattori da considerare come costo, velocità e specifiche del carico. Per semplificare questo processo, valuta la possibilità di visitare il Mercato della logistica di Chovm.com. Questa piattaforma ti consente di ottenere preventivi competitivi su misura per le dimensioni e la natura del tuo carico. Inoltre, puoi entrare in contatto con i principali spedizionieri che possono fornire consigli esperti e aiutarti a prendere una decisione informata. Visita oggi stesso il mercato logistico di Chovm.com per assicurarti che le tue spedizioni siano gestite in modo efficiente e soddisfino perfettamente le tue esigenze logistiche.

Semplifica il processo di importazione australiano con gli intermediari doganali

Dopo il pagamento di tutte le tasse e i dazi pertinenti e la presentazione di tutta la documentazione richiesta, l'Australian Border Force (ABF) sdogana le tue merci per l'ingresso in Australia. Dopo lo sdoganamento, i tuoi prodotti possono essere trasportati alla loro destinazione finale all'interno del paese, segnando il completamento con successo del processo di importazione.

L'importazione di merci in Australia comporta una procedura complessa che richiede una profonda conoscenza delle normative locali, una documentazione meticolosa e il rigoroso rispetto delle misure di conformità. Per le aziende che desiderano importare merci in Australia, affrontare questo processo può essere scoraggiante, soprattutto per chi è nuovo sulla scena o per chi sta espandendo le proprie operazioni di importazione.

È qui che la competenza degli spedizionieri doganali diventa preziosa. Gli spedizionieri doganali sono specializzati nel processo di importazione, offrendo una gamma di servizi che semplificano il passaggio delle merci attraverso la dogana. Sono esperti in tutte le normative e le pratiche burocratiche necessarie e possono aiutarti a garantire che le tue merci siano conformi alle leggi sull'importazione australiane, riducendo così al minimo il rischio di ritardi, multe o confische alla frontiera.

Coinvolgere uno spedizioniere doganale durante tutto il processo di importazione non è solo una questione di comodità: è una mossa strategica. Consente alle aziende di concentrarsi sulle proprie attività principali e sui propri punti di forza, come l’approvvigionamento di prodotti di qualità e il marketing, invece di impantanarsi nelle complessità delle normative sull’importazione. Inoltre, gli intermediari doganali possono spesso negoziare tariffe di spedizione migliori, fornire preziosi consigli sulle classificazioni tariffarie e gestire potenziali richieste da parte delle autorità doganali in relazione alle vostre importazioni.

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