Martin Schachinger, fondatore di pvXchange.com, sostiene che il calo dell'8% dei prezzi dei moduli solari registrato a novembre potrebbe segnare la fine di cali sostenuti, poiché i segnali del mercato indicano una possibile ripresa.
Immagine: Martin Schachinger, pvXchange.com
Dalla rivista pv Germania
Il brusco calo dei prezzi dei moduli solari a novembre potrebbe segnare la fine dell'attuale declino, poiché il mercato mostra segnali di ripresa.
I prezzi sono scesi in media dell'8% su tutte le tecnologie, riducendo i margini anche sui moduli acquistati di recente. Questo calo è stato causato da una domanda moderata, campagne di liquidazione delle scorte di fine anno e vendite di emergenza legate all'insolvenza.
Alcuni moduli vengono ora venduti a meno di 0.06 $/W, ma gli esperti mettono in guardia dai prodotti di bassa qualità e senza marchio, citando rischi operativi e garanzie inaffidabili da parte di produttori cinesi di secondo o terzo livello.
La tendenza al ribasso sembra invertirsi. Il rimborso fiscale cinese sulle esportazioni di moduli solari, da tempo fissato al 13%, è sceso al 9% il 1° dicembre, aumentando i costi per gli esportatori del 4%. Questa modifica potrebbe aumentare i prezzi dei moduli di $ 0.03/W a $ 0.05/W.
Ancora più significativamente, i produttori stanno riducendo la produzione per progettare una carenza artificiale di fornitura. I tagli di capacità in Cina, le esportazioni ridotte e le chiusure delle fabbriche durante l'inverno mirano a ripristinare la redditività. Questa strategia, se efficace, potrebbe trasformare il mercato in un mercato del venditore in cui i fornitori dettano i prezzi.
La rapidità con cui questa strategia avrà successo dipenderà dal volume di scorte esistenti in Europa. Un'adeguata fornitura potrebbe limitare l'impatto dei tagli alla produzione, in particolare per i moduli mainstream. I prodotti premium, come i moduli bifacciali vetro-vetro ad alta efficienza, potrebbero vedere aumenti di prezzo più netti, ampliando il divario tra le offerte mainstream e quelle ad alta efficienza. I moduli economici potrebbero essere ancora disponibili a prezzi stracciati.
Gli operatori di mercato stanno agendo con cautela, con alcuni che invertono le cancellazioni per i beni in eccedenza e si assicurano l'inventario. I progetti con pipeline solide si stanno proteggendo dalle carenze future acquistando ora. Se una corsa di fine anno esaurisce le scorte, potrebbe innescare gli aumenti di prezzo previsti dai fornitori: anche stimoli modesti come piccole modifiche fiscali potrebbero guidare tale cambiamento.
Circa l'autore: Martin Schachinger ha studiato ingegneria elettrica ed è attivo nel campo del fotovoltaico e delle energie rinnovabili da quasi 30 anni. Nel 2004 ha fondato la piattaforma di trading online pvXchange.com. L'azienda ha in magazzino componenti standard per nuove installazioni e moduli solari e inverter che non vengono più prodotti.
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