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Analisi di un test AB su un laptop

Le 7 migliori pratiche di test A/B via email che ogni azienda dovrebbe conoscere

Il test A/B è una pratica comune che le aziende applicano a quasi ogni aspetto del marketing, inclusa la posta elettronica. I test e-mail A e B sono un ottimo modo per scoprire quali varianti di un messaggio di marketing risuonano con il tuo pubblico o generano più clic o quali campagne funzionano meglio.

Identificare modi per migliorare questi parametri, anche di una piccola percentuale, può avere un impatto significativo sul ROI (fino a $ 36 per ogni $ 1 speso) e il risultato finale. Tuttavia, un errore commesso dagli esperti di marketing è accontentarsi di risultati medi o buoni.

Pertanto, per diventare un efficace email marketer, devi sempre cercare nuovi modi per migliorare la tua strategia. Questo articolo approfondirà i test A/B delle e-mail, la loro importanza e le migliori pratiche comuni per aumentare i tuoi profitti nel 2024!

Sommario
Che cos'è il test A/B della posta elettronica?
Quali variabili dovresti testare nel test ab della posta elettronica?
Importanza dello split test della posta elettronica
Come eseguire un test A/B dell'e-mail
Best practice per i test A/B via e-mail
Conclusione

Che cos'è il test A/B della posta elettronica?

Blocco note in mano con messaggio di test AB

Email A / B analisi o lo split test è una metodologia di ricerca che prevede il confronto di diverse versioni (variante A e variante B) delle e-mail per scoprire quale genera più clic e vendite.

È importante notare che nello split test, solo una modifica o un elemento è diverso tra le due varianti di posta elettronica che stai testando in modo da poter decodificare quali elementi specifici hanno un'influenza più significativa sul tuo marketing digitale e le prestazioni.

Quali variabili dovresti utilizzare nel test A/B delle email?

Quando esegui il test A/B delle tue campagne e-mail, ecco gli elementi essenziali da considerare nel tuo esperimento.

  • Righe dell'oggetto: Questa è la prima cosa che una persona vede quando riceve un'e-mail e può creare o distruggere la tua strategia. Le cose da testare nelle righe dell'oggetto possono includere lunghezza, maiuscole e minuscole o utilizzo delle emoji.
  • Dal nome: il "nome del mittente" è il nome del mittente che appare nell'anteprima della casella di posta elettronica. Puoi testare il nome dell'azienda confrontandolo con il nome di uno dei membri del tuo team o di un reparto specifico della tua azienda.
  • Progettazione e layout della posta elettronica: durante il test di questa variabile, gli elementi da testare includono colonne singole o più colonne, griglie di immagini o modelli di posta elettronica diversi.
  • Invia ora: Prova orari diversi per determinare quale periodo funziona meglio per l'invio del tuo marketing via email .
  • Media: La maggior parte delle aziende incorpora i media nelle proprie e-mail per aumentare il coinvolgimento. Esempi di tipi di media da sottoporre a split test includono infografiche, video, immagini statiche e GIF o testo semplice rispetto a elementi visivi.
  • Chiamare all'azione: le e-mail di marketing dovrebbero contenere un invito all'azione (CTA) per indirizzare le persone su cosa fare dopo. Le variabili da testare possono includere colore, pulsanti, posizionamento CTA o collegamenti ipertestuali.

Importanza dello split test della posta elettronica

nuova finestra pop-up del messaggio su un computer

Una persona media riceve circa 120 email al giorno, il che può essere travolgente per gli esperti di marketing. Con i test A/B, puoi ottenere dati accurati e scoprire quali e-mail funzionano e a cosa rispondono i tuoi clienti. Ecco i principali vantaggi derivanti dall'esecuzione di test A/B per la posta elettronica.

  • Aumentare i tassi di apertura – Sperimentare può aiutarti ad aumentare la velocità con cui le persone aprono le tue email. Puoi testare diverse righe di oggetto, visualizzare in anteprima il testo o i nomi dei mittenti per vedere quali versioni sono in sintonia con i tuoi clienti e apportare modifiche di conseguenza.
  • Aumentare la percentuale di clic – Le tue percentuali di clic aumentano notevolmente testando elementi come la lunghezza dell'email, il contenuto o l'aspetto del CTA.
  • Migliora le conversioni – I test ti consentono di capire cosa vuole il tuo pubblico convertendo al tempo stesso più potenziali clienti in acquirenti.

Come eseguire un test A/B dell'e-mail

Il test A/B nell'email marketing richiede il rispetto di una serie di passaggi per avere successo. Ecco i passaggi che dovresti seguire:

1. Identificare il problema

Giovane donna che esamina le statistiche finanziarie

Inizia identificando le statistiche della tua campagna e-mail per vedere cosa deve essere migliorato.

Dovresti definire il comportamento dell'utente e trova le aree problematiche nella canalizzazione di conversione per identificare le aree da ottimizzare. Inoltre, includi le pagine di destinazione che i tuoi potenziali clienti raggiungono dopo aver fatto clic su un collegamento nella tua email.

2. Creare un'ipotesi

Sviluppa un'ipotesi basata sulla tua analisi pensando a cosa può essere migliorato e come, quindi definisci quali risultati ti aspetti dall'apportare le modifiche.

Esempi di ipotesi possono essere:

  • La riga dell'oggetto di un'e-mail di carrello abbandonato genererà più vendite se contiene il nome del prodotto.
  • Aumentare la dimensione del pulsante CTA renderà più semplice per il pubblico fare clic su di esso e aumenterà i tassi di conversione.

Identifica chiaramente ciò che desideri modificare e l'impatto che avrà prima di iniziare il test.

3. Testare l'ipotesi

Mano maschio che tiene penna e foglio di carta

Dopo aver formulato un'ipotesi, il passo successivo è impostare il test A/B. Implica la creazione di una variazione e il test diviso rispetto all'e-mail corrente.

Di conseguenza, tieni presente le metriche che desideri monitorare per misurare il successo del tuo test. Le metriche dovrebbero sempre essere correlate all'ipotesi che stai testando.

Ad esempio, se si pensa che scrivere l'oggetto dell'e-mail in maiuscolo porterà a più aperture, un ottimo parametro da misurare è il tasso di apertura dell'e-mail.

4. Analizzare i dati del test e trarre conclusioni

persona che analizza i dati su un computer

Dopo aver inviato le tue e-mail a gruppi target definiti, è il momento di monitorare i risultati del test per vedere quale versione funziona meglio dell'altra.

Se miravi a ottenere tassi di apertura più elevati e vedevi che la nuova versione porta i migliori risultati, allora saprai quale opzione stai scegliendo per le tue campagne di email marketing.

Pertanto, se vedi un chiaro vincitore, puoi procedere con l'implementazione. Se i risultati non hanno significatività statistica o non sono conclusivi, valuta la possibilità di rielaborare la tua ipotesi ed eseguire a nuovo test.

Best practice per i test A/B via e-mail

1. Obiettivi prefissati

Quando esegui il test A/B delle tue e-mail, è essenziale stabilire un obiettivo che desideri raggiungere. Effettuare uno split test senza alcuna ragione non sarà una buona idea.

Chiediti invece perché vuoi applicare lo split test nelle tue campagne email. È così? aumentare le conversioni, tassi di apertura delle email o aumento dei clic? Quindi, individua i cambiamenti che devi apportare per produrre i risultati significativi che intendi ottenere.

2. Definisci il tuo pubblico

Foto d'archivio sulla segmentazione del mercato

Devi capire quali segmenti del tuo pubblico dovrebbero ricevere quali email prima di sputarle in modo casuale. I dati comportamentali sono preziosi quando si sceglie il giusto pubblico target e si ottengono risultati positivi.

In breve, più specifico diventi nel separare il tuo pubblico, maggiori sono le tue possibilità di ottenere più risultati che influenzano decisioni accurate basate sui dati.

3. Utilizzare un campione di grandi dimensioni

Tratta il test A/B delle email come un esperimento statistico in cui estrai informazioni da un ampio gruppo di persone. Un campione di grandi dimensioni aumenterà le possibilità di ottenere risultati più accurati. Se scegli di lavorare con un gruppo target ristretto, i risultati potrebbero non essere conclusivi o statisticamente significativi.

Inoltre, dovresti attendere che i risultati siano statisticamente significativi o finché non avrai un campione di grandi dimensioni del tuo pubblico. Gli esperti raccomandano una dimensione del campione di almeno partecipanti 1000 dove la variante A va al 50% e l'altra metà riceve la variante B.

4. Concentrati sui messaggi che invii frequentemente

persona che riceve nuove e-mail sullo smartphone

Dai priorità ai tuoi sforzi di test A/B sulle e-mail che invii spesso al tuo pubblico per perfezionarli. Queste e-mail includono e-mail di benvenuto, promozionali e di carrello abbandonato.

In questo modo ti assicuri che le tue e-mail raggiungano molte persone e producano risultati sostanziali dal tuo esperimento.

5. Testare un elemento alla volta

Potresti avere diverse idee sperimentali, ma una buona idea è eseguire il test A/B delle email una variabile alla volta e lasciare invariati gli altri elementi. Testare più di un elemento contemporaneamente rende difficile determinare a quale variabile sta rispondendo il tuo pubblico.

Ad esempio, se modifichi il colore del file CTA così come la copia del messaggio e-mail e si verifica un picco nei tassi di conversione, non saprai se la modifica del pulsante CTA ha portato a tassi più alti o la modifica della copia dell'e-mail lo ha fatto.

6. Attendere un tempo sufficiente prima di valutare le prestazioni

clessidra e calendario su un tavolo

A differenza dei messaggi SMS, in cui gli abbonati leggono immediatamente il testo, potrebbe volerci del tempo prima che il tuo pubblico interagisca con il contenuto della tua email.

Una buona idea sarebbe quella di utilizzare i dati sul coinvolgimento delle tue campagne precedenti per vedere quanto tempo impiega i tuoi destinatari a interagire.

Che si tratti di ore o giorni, utilizza tali dati come base per la durata del test. Questo ti dà abbastanza tempo per raccogliere dati prima di apportare piccole modifiche alle tue email.

Un altro suggerimento potrebbe essere quello di impostare una durata del test in base alla metrica del test diviso che stai valutando. Ad esempio, puoi consentire a un test di migliorare i tassi di conversione delle vendite in modo che venga eseguito più a lungo di un test basato sui tassi di apertura o sui clic.

7. Sfida continuamente attraverso nuovi test

illustrazione del test AB su un tablet e un computer

Qualsiasi aspetto della tua email può essere ottimizzato con test A/B per migliorare i risultati della tua campagna. Diventa creativo con gli elementi dell'e-mail e prova a pensare a nuovi aspetti da testare.

prendere la riga dell'oggetto, Per esempio; ci sono miriadi di varianti da testare, come la personalizzazione con il nome dell'abbonato, la lunghezza, l'utilizzo delle emoji e altro ancora.

Con le tendenze e il comportamento degli utenti in continua evoluzione, come professionista del marketing, dovresti analizzare e adattare continuamente la tua strategia per raggiungere il successo aziendale. Più testerai e apporti modifiche rilevanti, maggiori saranno le entrate che otterrai.

Conclusione

Se eseguiti correttamente, i test A/B possono aumentare l’efficacia della tua strategia di email marketing. Seguendo le pratiche contenute in questa guida, è probabile che otterrai tassi di apertura delle email, percentuali di clic e conversioni più elevati.

Continua a testare e migliorare regolarmente le tue email. I tuoi profitti ti ringrazieranno. E infine, ricordati di seguire Chovm.com legge per approfondimenti essenziali sul marketing e-commerce.

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