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Sbloccare il potenziale delle tue porte USB: una guida completa agli splitter USB

giocattolo di Natale in plastica grigia

Nell'era moderna, abbiamo bisogno di diversi dispositivi a nostra disposizione e dobbiamo trasferire dati tra questi dispositivi. Dobbiamo anche connettere questi dispositivi a un computer contemporaneamente. In conclusione, oggigiorno abbiamo bisogno di sempre più opzioni di connettività. Tuttavia, il numero di porte di cui disponiamo sul nostro laptop/computer spesso non è sufficiente per raggiungere questo scopo.

Quindi quali soluzioni abbiamo? Potremmo voler collegare più dispositivi a un'unica fonte di alimentazione oppure potremmo voler connettere più dispositivi a un singolo dispositivo. Ecco che arriva lo splitter USB. Questi pratici gadget ci consentono di fare tutto quanto sopra e altro ancora. In questo post ti mostrerò una descrizione di uno splitter USB, come funziona e cosa devi cercare quando scegli lo splitter USB giusto per le tue esigenze.

Sommario:
– Cos’è uno splitter USB?
– Come funziona uno splitter USB?
– Vantaggi e svantaggi di uno splitter USB
– Come scegliere uno splitter USB
– Come utilizzare uno splitter USB

Cos'è uno splitter USB?

cavo arancione da usb a micro usb

Lo splitter USB è un dispositivo popolare che consente di collegare più di un dispositivo USB a una singola porta USB, quindi è come un powerripper di un dispositivo USB. Se desideri espandere il numero di dispositivi USB che puoi connettere dal tuo computer, laptop o dispositivo con porte USB limitate, questo potrebbe essere il dispositivo adatto a te. Può essere utile a coloro che utilizzano dispositivi con un numero limitato di porte USB e desiderano collegare più dispositivi, in particolare alcuni che richiedono più porte per collegare tastiere, mouse, dischi rigidi esterni, ecc.

Gli splitter USB sono disponibili in molte forme e dimensioni diverse. Lo splitter USB passivo più semplice è semplicemente un pezzo di cavo che, ad esempio, prende una connessione USB e la divide in due. Gli splitter più sofisticati, chiamati hub attivi, sono spesso costruiti con un hub alimentato, il che significa che possono effettivamente distribuire dati e alimentazione ai dispositivi collegati.

Credo che gli splitter USB siano stati inventati perché, man mano che siamo diventati più dipendenti dai dispositivi dipendenti da USB, la necessità di più opzioni di connettività ha superato il numero di porte standard disponibili sulle nostre macchine. Gli splitter sono nati come semplici dispositivi con una configurazione da una a due porte e sono diventati hub complessi con altre utili funzionalità, tra cui power bank per facilitare la ricarica e la gestione centralizzata del trasferimento dei dati, riflettendo ancora una volta le crescenti aspettative su ciò che la tecnologia dovrebbe fare per noi.

Come funziona uno splitter USB?

iPod touch nero e cavo sull'erba

Nella sua forma più semplice, uno splitter USB agisce per prendere un singolo segnale USB (dati e alimentazione) da una porta e deviarlo tra diversi dispositivi. Lo splitter passivo più semplice non è altro che una presa multipla, che non fornisce alcuna gestione attiva di dati o alimentazione; invece, trasmette semplicemente un singolo segnale a diversi dispositivi che possono essere collegati ad esso. Tuttavia, ciò significa che l'alimentazione per i dispositivi arriverà direttamente dall'uscita di alimentazione della porta USB originale e non fornirà alimentazione autonoma ai dispositivi.

Gli hub sono splitter USB attivi dotati di una propria fonte di alimentazione indipendente; possono gestire attivamente il flusso di dati tra il dispositivo host e le periferiche. Ciò si traduce in un'alimentazione ben regolata per ciascuna periferica e il trasferimento dei dati non viene ostacolato quando vengono utilizzate più periferiche.

Gli splitter USB utilizzano questi complessi protocolli di negoziazione di dati e potenza per integrare il dispositivo e garantire la conformità con vari dispositivi e standard USB. Dall'ormai obsoleto USB 1.1 alle più recenti connessioni USB-C, gli splitter stabiliscono il ponte tra le funzionalità del tuo dispositivo e le tue esigenze di connettività.

Vantaggi e svantaggi di uno splitter USB

Unità flash viola vicino al computer portatile

Foto di 22217566/iStockIl vantaggio principale di uno splitter USB è sostanzialmente l'aumento del numero di dispositivi che possono essere utilizzati in una singola porta USB. Ad esempio, se disponi di dispositivi con un numero limitato di porte, uno splitter USB ti sarà molto utile. Inoltre, se si tratta di uno splitter USB attivo, può distribuire energia a tutti i dispositivi collegati affinché funzionino, soprattutto se richiedono più energia come un disco rigido esterno o un dispositivo di gioco.

Ma hanno anche degli svantaggi. L'erogazione di potenza a ciascun dispositivo può diminuire quando si utilizza uno splitter passivo e le prestazioni possono risentirne. La velocità di trasferimento può essere influenzata anche dalla presenza di due o più splitter, in particolare se lo splitter non è stato progettato per gestire il flusso del traffico.

In secondo luogo, devi decidere se lo splitter USB è compatibile con tutti i dispositivi che desideri connettere. Sebbene la maggior parte degli splitter USB sul mercato siano retrocompatibili con vari standard USB, per garantire che lo splitter funzioni su unità flash, lettori musicali, dischi rigidi esterni e hub USB su tutte le versioni USB potrebbe essere necessario considerare se sono necessari driver o software aggiuntivi per ottenere prestazioni ottimali su tutta la linea.

Come scegliere uno splitter USB

Fotografia chiusa di due Iphone

Diversi splitter USB sono adatti per configurazioni specifiche, a seconda del numero di porte necessarie, del tipo di dispositivi che intendi connettere e degli standard USB che devi supportare; se prevedi di connettere un numero di dispositivi assetati di energia, probabilmente vorrai scegliere uno splitter attivo dotato di un proprio alimentatore, ma se tutto ciò di cui hai bisogno è aggiungere porte extra per tastiera e mouse, potrebbe essere uno splitter passivo. sufficiente.

Anche il design e la qualità costruttiva dello splitter sono importanti. Dovrebbe essere ben fatto in modo che non danneggi i tuoi dispositivi USB o si danneggi quando lo riponi. Dovrebbe essere compatto (in modo da poterlo utilizzare in piccoli spazi) e idealmente portatile (per le tue attività quotidiane su strada). Dovrebbe inoltre avere spazio sufficiente tra le porte per ospitare un dispositivo con una spina o un connettore più grande.

Infine, assicurati che sia compatibile. Lo splitter deve supportare lo standard USB del dispositivo host e di tutte le periferiche. Idealmente, se guardi al futuro, desideri uno splitter che supporti gli standard USB più recenti, ovvero la trasmissione di dati e alimentazione più veloce e potente attualmente supportata dai tuoi dispositivi.

Come utilizzare uno splitter USB

Una persona che inserisce una chiavetta USB nel portatile

Uno splitter è facile da usare. Gli splitter passivi devono semplicemente essere inseriti nella porta USB del tuo dispositivo e quindi collegare le tue periferiche. Uno splitter attivo potrebbe richiedere un alimentatore esterno, quindi devi assicurarti che sia collegato a una presa elettrica o a una porta USB alimentata prima di collegare i tuoi dispositivi.

Lo splitter USB deve inoltre essere coordinato con le esigenze di alimentazione e dati dei dispositivi che alimenta. Il collegamento di molti dispositivi ad alta potenza a uno splitter senza capacità di alimentazione può causare prestazioni scarse o il mancato funzionamento dello splitter.

Inoltre, assicurati di aggiornare di tanto in tanto il driver del tuo computer e i driver del tuo splitter USB. Potrebbe essere necessario aggiornare il firmware se il tuo splitter USB ne ha uno. Ciò garantirà che il tuo splitter USB e il tuo PC rimangano compatibili e continuino a funzionare in modo ottimale.

Conclusione

Che si tratti di una USB 2.0 o 3.0, un componente essenziale nella cassetta degli attrezzi di chi possiede più di un dispositivo portatile è uno splitter USB. Questo piccolo dispositivo risolve l'onnipresente problema di non avere abbastanza porte USB per collegare i vari dispositivi necessari per lavorare o giocare. Se hai uno smartphone, un tablet, un laptop o un PC e ti piace guardare film o divertirti con qualche gioco mentre ci sei, è probabile che ti imbatterai in questo problema. Ma cos'è esattamente uno splitter, come funziona, quali tipi sono disponibili, quali sono i vantaggi e gli svantaggi e come è possibile utilizzare al meglio lo splitter USB per le diverse esigenze? Ecco cosa devi sapere. Uno splitter USB è un dispositivo in grado di bilanciare i problemi che incontri quando provi a connettere troppi dispositivi a una singola porta.

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