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I prezzi del solare negli Stati Uniti raddoppiano i costi europei tra le sfide normative

Tre specialisti di energia solare camminano in un impianto di energia solare

I requisiti di misure come l’Uyghur Forced Labour Prevention Act (UFLPA) fanno sì che i prezzi dei pannelli solari negli Stati Uniti possano essere il doppio rispetto a quelli europei.

Se i moduli fotovoltaici trascorrono troppo tempo nei magazzini, gli sviluppatori corrono il rischio che la tecnologia diventi obsoleta in un mercato in rapida evoluzione.
Se i moduli fotovoltaici trascorrono troppo tempo nei magazzini, gli sviluppatori corrono il rischio che la tecnologia diventi obsoleta in un mercato in rapida evoluzione.

Gli ultimi due anni hanno visto un’impennata nella produzione di moduli fotovoltaici. Clean Energy Associates (CEA) prevede un aumento del 15% della capacità di produzione solare annuale fino a maggio 2025, rispetto a circa l’8% in più della domanda.

Diversi fattori hanno contribuito a questo squilibrio. La prospettiva di ulteriori dazi antidumping e compensativi (AD/CVD) da parte del governo statunitense, con nuovi paesi potenzialmente interessati, complica ulteriormente il quadro per gli acquirenti di moduli solari.

Con le elezioni previste negli Stati Uniti nel novembre 2024, potrebbero esserci ulteriori sconvolgimenti politici.

Cambiamenti tariffari

Gli sviluppatori hanno goduto del calo dei prezzi per la prima volta da molto tempo, ma le nuove tariffe potrebbero far salire i prezzi negli Stati Uniti nonostante l’abbondante offerta.

I più grandi produttori mondiali di moduli solari stanno rispettando le restrizioni UFLPA per spedire più prodotti del previsto e la produzione di moduli negli Stati Uniti è in espansione. I nuovi produttori con sede negli Stati Uniti e in altre nazioni non interessate da AD/CVD – come la Turchia e l’Indonesia – avrebbero bisogno di tempo per adattarsi alla nuova politica commerciale, come è accaduto dopo l’introduzione dell’UFLPA.

Gli sviluppatori solari potrebbero aver bisogno di nuovi fornitori e dovranno raddoppiare il controllo della qualità e i test di accettazione in fabbrica per garantire la qualità.

Tecnologia in transizione

Il settore è nel bel mezzo di una transizione dalla cella posteriore con emettitore passivato (PERC) al solare con contatto passivato con ossido di tunnel (TOPCon). Il solare a eterogiunzione (HJT) sta cambiando, anche nei moduli PERC, con nuovi materiali che rendono i pannelli più resistenti agli agenti atmosferici. Gli sviluppatori hanno storicamente lottato per acquistare un’assicurazione per progetti in aree colpite da grandinate come il Texas. Ora è possibile applicare una pellicola al vetro dei moduli fotovoltaici durante la produzione per rinforzare i prodotti. Tuttavia, tali cambiamenti tecnologici aggiungono ulteriori rischi agli accordi di fornitura.

Condizioni favorevoli

Dopo un mercato dei venditori durato dai 24 ai 36 mesi, un'inversione di tendenza potrebbe riaprire termini e condizioni favorevoli per gli acquirenti. Quando i produttori hanno preso il sopravvento, gli sviluppatori hanno avuto difficoltà a convincerli a diventare importatori registrati e quindi responsabili dell’importazione di prodotti oltre confine rispettando i requisiti di tracciabilità UFLPA della US Customs and Border Protection (CBP). Quando le spedizioni vengono trattenute, la parte responsabile è l'importatore registrato.

Se l'acquirente è l'importatore registrato, potrebbe dover pagare per i prodotti bloccati alla dogana. Se il fornitore è responsabile, i pagamenti non devono essere effettuati finché i pannelli non arrivano nel paese.

L'acquirente potrebbe integrare una clausola di Ritardo Liquidato nel contratto di fornitura per evitare tale scenario. Se una spedizione subisce un ritardo perché non soddisfa i requisiti CBP alla frontiera, il venditore dovrebbe rimborsare all’acquirente i costi aggiuntivi sostenuti.

Gli sviluppatori devono chiedersi: “Se decido di bloccare i prezzi, questi moduli rimarranno nei magazzini per molto tempo?” Questo è uno degli svantaggi della pianificazione anticipata e dell’acquisto a prezzi inferiori. Se un progetto subisce ritardi, i moduli restano nei magazzini dove possono essere spostati ripetutamente su carrelli elevatori, causando potenzialmente danni. Gli sviluppatori possono tuttavia negoziare i termini per limitare i rischi associati all'archiviazione a lungo termine.

C’è anche il rischio che la tecnologia diventi obsoleta. In passato gli sviluppatori hanno imparato a proprie spese che, dopo aver risparmiato molte apparecchiature (trasformatori e moduli), a volte si è scoperto che i progetti venivano annullati o ritardati abbastanza a lungo da consentire l'evoluzione della tecnologia e il loro prodotto diventare obsoleto. Di conseguenza, gli sviluppatori hanno dovuto rivendere le apparecchiature per una frazione del prezzo pagato per averle.

Incertezza normativa

L’incertezza politica rappresenta un’altra sfida. Cosa accadrà alle prossime elezioni presidenziali americane e in che modo ciò influirà sulla fornitura di apparecchiature solari e sui livelli di produzione? Gli sviluppatori devono pianificare questa incertezza e pensare a mantenere i loro progetti nei tempi previsti.

L’attuale aumento dell’offerta si è verificato in un periodo di tempo così breve a causa degli incentivi del credito d’imposta incorporati nell’Inflation Reduction Act (IRA) degli Stati Uniti e perché i produttori stanno creando strutture negli Stati Uniti per evitare restrizioni sulle importazioni.

I mondi dello sviluppo dei progetti e delle costruzioni attualmente non si muovono alla stessa velocità della produzione e della produzione solare. Anche se le sfide sul fronte dello sviluppo aumentano – i progetti vengono ritardati, i finanziamenti falliscono e i regimi di pianificazione cambiano – i produttori continuano ad andare avanti a pieno ritmo.

Le dinamiche in Europa rispetto agli Stati Uniti sono molto diverse in questo momento a causa dell’UFLPA. Non esistono ancora restrizioni simili in Europa, quindi il mercato continentale è pieno di moduli a basso costo. Il contesto dei prezzi è in continuo cambiamento. I prezzi in Europa sono scesi fino a 0.11 dollari/W di capacità di generazione dei pannelli. I prezzi negli Stati Uniti si aggirano ancora intorno a 0.24 dollari/W.

Questa differenza di prezzo è sostenuta perché molti produttori di pannelli non possono ancora esportare negli Stati Uniti, poiché stanno ancora cercando di capire il processo di importazione UFLPA. L’industria sta essenzialmente creando una catena di fornitura nordamericana differenziata.

I prodotti possono passare attraverso le stesse strutture, ma i fornitori separano attentamente quelli che richiedono la piena tracciabilità per andare negli Stati Uniti. Molti moduli presenti nei magazzini in Europa non hanno la completa tracciabilità richiesta per l’importazione dagli Stati Uniti.

Circa l'autore: Engilla Draper è un esperto in approvvigionamento e catene di fornitura presso Clean Energy Associates, che fornisce servizi di consulenza a sviluppatori e produttori nel settore delle energie rinnovabili.

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