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Quali sono le restrizioni sugli imballaggi in plastica?

quali sono le restrizioni sugli imballaggi in plastica

Il mondo sta diventando sempre più consapevole della minaccia rappresentata dai rifiuti di plastica, con molte nazioni che stanno implementando un quadro normativo per limitare l'uso di plastica. Molti paesi hanno vietato la plastica monouso, mentre altri hanno imposto severe sanzioni ai produttori che violano le leggi ambientali. Questo articolo fa luce sulle varie iniziative messe in atto da diversi paesi per combattere l'inquinamento da plastica.

Sommario
Il panorama delle restrizioni sulla plastica
Le mutevoli norme sugli imballaggi in plastica in tutto il mondo
Tipi di prodotti di imballaggio biodegradabili
Conclusione

Il panorama delle restrizioni sulla plastica

Una collezione di posate riciclabili

Mentre cresce la consapevolezza dell'impatto inquinante della plastica, il governo, le ONG e le imprese stanno lavorando per ridurre l'impronta di carbonio. Diversi paesi hanno emanato normative relative alla plastica e oltre 60 hanno introdotto divieti e tasse sui rifiuti monouso e sugli imballaggi in plastica.

La soluzione all'inquinamento da plastica è complessa e sfaccettata poiché le fonti di plastica sono varie, dalle bottiglie agli imballaggi e ai tessuti. Pertanto, è necessaria una risposta globale in cui collaborino organismi nazionali, regionali e internazionali. Nonostante la crescente consapevolezza, è necessaria un'azione multilaterale a lungo termine.

Diverse nazioni hanno implementato varie misure, alcune in anticipo e altre in ritardo. Esaminiamo come le leggi si stanno sviluppando nelle nazioni di tutto il mondo.

Le mutevoli norme sugli imballaggi in plastica in tutto il mondo

Europa

Introducendo le leggi nel 2018, l'UE è diventata la prima regione ad adottare strategie aggressive per affrontare il problema dei rifiuti di plastica. Si sono impegnati a rendere riciclabili tutti gli imballaggi in plastica nel mercato dell'UE entro il 2030, riducendo la plastica monouso e limitando la microplastica.

In base a questa politica, tutte le bottiglie per bevande in PET devono contenere almeno il 25% Riciclato plastica a partire dal 2025 e in aumento al 30% entro il 2030. Tutte queste normative stanno aumentando la domanda di materiali riciclati.

L'UE ha introdotto una tassa sulla plastica sui rifiuti non riciclati per aumentare i tassi di riciclaggio nel 2021. I materiali con alternative liberamente disponibili sono stati vietati dalla metà del 2021, tra cui cannucce, posate usa e getta, cotton fioc e contenitori per alimenti in plastica. E per i prodotti con meno alternative, la direttiva prevede che il consumo debba essere ridotto almeno del 50%.

La responsabilità è esclusivamente dei produttori, con diverse sanzioni per il mancato rispetto. Ci si aspetta che siano proattivi, paghino per la raccolta dei rifiuti e altri processi e istruiscano gli utenti sull'impatto della plastica sull'ambiente.

La tassa sugli imballaggi nel Regno Unito

La tassa sugli imballaggi in plastica (PPT) del Regno Unito è entrata in vigore nell'aprile 2022, incoraggiando i produttori a essere proattivi nel passare a materiali ecologici e migliorare le proprietà riciclabili dei loro prodotti.

Gli imballaggi in plastica contenenti meno del 30% di plastica riciclata, comprese le merci importate, saranno tassati ai sensi di questa direttiva. Vi sono, tuttavia, alcune eccezioni per prodotti specifici, come le confezioni di medicinali.

Il governo del Regno Unito ha anche implementato il Green Claims Code per rendere il più semplice possibile l'adesione alle iniziative ambientali. Questo codice specifica come le aziende possono commercializzare qualsiasi dichiarazione verde.

Le false affermazioni ecologiche comporteranno anche severe sanzioni da parte della Advertising Standards Authority (ASA) e accuse penali. Questa iniziativa è stata introdotta per proteggere gli utenti e garantire il rispetto delle leggi ambientali.

Francia

La Francia ha fissato l'obiettivo di riciclare il 100% della plastica entro il 2025 ed eliminare la plastica monouso entro il 2040. Tutti gli imballaggi in plastica di frutta e verdura sono stati vietati dal gennaio 2022. Inoltre, alle case editrici non è più consentito utilizzare la plastica per l'imballaggio; ai ristoranti è vietato l'uso di posate di plastica e si stanno installando fontanelle pubbliche per ridurre l'uso di bottiglie di plastica.

Articoli come polistirolo, cannucce di plastica e bicchieri sono stati tutti vietati nel 2021. Inoltre, le aziende che vendono ai consumatori francesi devono registrare i loro imballaggi presso il sistema di riciclaggio francese. In base alla legge francese sugli imballaggi, le aziende pagano meno per gli imballaggi riciclabili.

Asia

Cina

Il governo ha emesso un elenco di direttive che verranno introdotte gradualmente. La prima è il divieto dei sacchetti di plastica non biodegradabili, che sarà implementato in tutta la Cina entro il 2025. Cannucce e altri articoli in plastica usa e getta saranno completamente vietati entro la fine del 2025.

Nel frattempo, tutti i principali hotel e ristoranti hanno smesso di vendere prodotti in plastica dal 2022 e le piccole imprese dovrebbero eliminare tutti gli imballaggi in plastica entro il 2025. Le industrie dell'ospitalità, della ristorazione e degli imballaggi sono incoraggiate a utilizzare materiale riciclato e completamente degradabile alternative e investire in nuove tecniche di produzione per sostenerle.

India

L'India intende eliminare gradualmente la plastica monouso a partire dal 2022. Circa il 60% dei rifiuti di plastica è Riciclato, ma il restante 40% è disseminato e utilizzato come discarica in varie località.

Sebbene gli articoli in plastica siano proibiti e vietati in alcune regioni, il divieto nazionale è insufficiente e richiede una legislazione più rigorosa. Il governo ha anche investito in campagne di sensibilizzazione per diffondere la causa.

Il governo ha consigliato ai produttori di imballaggi di rispettare le norme sugli imballaggi o di affrontare sanzioni. Questi regolamenti verranno introdotti gradualmente, con articoli più piccoli come gli involucri di caramelle come primi.

Il ministero sta anche lavorando per sviluppare leggi EPR più efficaci nel paese per ridurre ulteriormente i rifiuti di plastica.

Giappone e Thailandia

I rivenditori e le piccole imprese sono tenuti per legge a ridurre i prodotti in plastica usa e getta o incorrere in sanzioni a partire da aprile 2022. Tuttavia, gli obiettivi normativi differiscono e alcune misure di riduzione spettano interamente agli imprenditori.

Le catene alberghiere hanno attuato la legge riducendo la plastica come spazzolini da denti in plastica e molti altri oggetti. Nel frattempo, la Thailandia ha vietato la plastica monouso a partire dal 2020, con una riduzione di 2 miliardi nell'uso di sacchetti di plastica nello stesso anno.

Australia

L'Australian Packaging Covenant Organization (APCO) sta collaborando con il governo e le imprese interessate per ridurre e riciclare i rifiuti di plastica. Le imprese sono incoraggiate ad aderire al patto, in cui si consiglia loro di promuovere le loro misure sostenibili e migliorare la riciclabilità dei prodotti. Attualmente, oltre 1500 aziende hanno aderito a questo impegno, con l'intenzione di rendere i propri imballaggi riciclabili, riutilizzabili o compostabili entro il 2025.

Le norme sugli imballaggi richiedono che almeno il 70% degli imballaggi specifici in plastica sia riciclabile entro il 2025 e che il 50% dei materiali di imballaggio sia realizzato con Riciclato materiali entro il 2025. Il governo ha anche mirato a eliminare tutta la plastica monouso entro il 2025.

Nord America

Stati Uniti

Le leggi sulla proibizione della plastica in Nord America non sono uniformi, con progetti di legge e proposte che variano a seconda dello stato. Gli Stati Uniti sono uno dei contributori più significativi al mondo ai rifiuti di plastica e hanno i tassi di riciclaggio più bassi, anche se questo varia notevolmente da stato a stato. Dieci stati degli Stati Uniti hanno leggi sui depositi o bollette delle bottiglie e il tasso di riciclaggio in questi stati è del 54%, che è il doppio della media nazionale.

I tassi di riciclaggio più elevati si trovano in California, Michigan e Oregon, con il Maine che ha il tasso di riciclaggio più elevato al 78%. Nel 2021, il governo ha approvato il Break Free From Plastic Pollutions Act, che mira a eliminare gradualmente varie materie plastiche monouso entro gennaio 2023.

I sacchetti di plastica monouso sono attualmente vietati in otto stati: Connecticut, California, Hawaii, Maine, New York, Delaware, Oregon e Vermont. Il Senato del New Jersey ha approvato una legislazione che richiede che bottiglie e contenitori di plastica contengano almeno il 10-15% di materiali riciclati entro i prossimi due anni.

Canada

Il governo canadese ha proposto una legislazione per vietare la plastica monouso nel 2021. L'obiettivo della legge è vietare l'importazione, la produzione e la vendita di sei tipi di plastica monouso, tra cui posate, porta anelli e borse.

America Centrale e Sud America

Cile

Il Cile è il primo paese sudamericano a vietare la plastica monouso, grazie alla legge 21368, approvata nell'agosto 2021. Cannucce di plastica, contenitori per alimenti in polistirolo e posate di plastica sono stati tutti vietati.

Il Cile sta lavorando per rafforzare la legislazione che richiederà bottiglie a rendere nei magazzini e nei negozi entro agosto 2023. Stanno anche lavorando per rendere obbligatori contenitori e posate riciclabili o compostabili nei ristoranti e nelle piccole imprese a partire dal 2024.

Brasil

Organizzazioni ambientaliste locali come UNEP e Oceana stanno sviluppando campagne di sensibilizzazione per vietare la plastica monouso a livello nazionale. Hanno raggiunto un accordo con il servizio di consegna di cibo più importante del paese, ifood, per eliminare gradualmente la loro fornitura di plastica monouso nel 2021.

Tipi di prodotti di imballaggio biodegradabili

I clienti chiedono imballaggi ecologici, mettendo sotto pressione le aziende. Ecco alcuni dei più popolari imballaggio ecologico alternative per le imprese.

Amido di mais - I materiali a base di mais possono essere convertiti in fibra o film per l'imballaggio, che è anche conveniente grazie al basso costo e alla facilità di produzione della materia prima. Poiché sono interamente composti da biomasse commestibili, tali materiali non inquinano l'ambiente se opportunamente smaltiti.

Packaging biodegradabile arachidi- Sono un'alternativa ecologica alle normali arachidi di plastica e possono facilmente proteggere le merci. Possono essere smaltiti in un bidone del compost o sciolti in acqua. Tuttavia, pesano leggermente di più rispetto alle loro controparti.

Plastica solubile in acqua: è fatta di alcol polivinilico, un polimero sintetico privo di metalli tossici pesanti. Si dissolvono in acqua calda e sono comunemente usati per confezionare i vestiti.

Le piantagioni di bambù-bambù hanno un basso impatto ambientale perché non necessitano di pesticidi e sono completamente rinnovabili. Si composta in sei mesi ed è un'ottima alternativa al legno.

Conclusione

Come affermato in precedenza, la plastica monouso contribuisce in modo significativo ai rifiuti di plastica e diversi paesi hanno adottato misure per vietarla del tutto. Le aziende e i produttori devono seguire le leggi regionali sulla regolamentazione della plastica o affrontare sanzioni finanziarie. Sebbene i governi di tutto il mondo abbiano iniziato a emanare leggi che disciplinano l'utilizzo della plastica, è necessario fare molto di più per affrontare la crisi della plastica.

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